di Redazione
LOCRI-Nell’ambito delle iniziative connesse allo svolgimento delle attività di Alternanza Scuola/Lavoro, presso la sede coordinata di Locri dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato di Siderno, ha avuto luogo il seminario di formazione dal titolo “Odontoiatra e odontotecnico: un workflow completo dalla presa dell’impronta alla cementazione del manufatto protesico definitivo”.
Il seminario in questione, organizzato dai Docenti del corso di studi “Servizi Socio Sanitari-Odontotecnico” in servizio presso la sede coordinata di Locri dell’I.P.S.I.A. di Siderno, si è avvalso del contributo qualificato di due esperti del settore e precisamente: l’odontoiatra Dott. Antonino Nicolò e l’odontotecnico Sig. Andrea Fotia, i quali, ciascuno nel rispettivo settore di competenza, con l’ausilio di filmati e di diapositive, hanno avuto modo di illustrare, ad una platea composta da studenti frequentanti le terze, quarte e quinte classi, un’ampia ed interessante casistica clinica, così come riscontrata nel corso della loro sinergica attività professionale.
Dopo un breve indirizzo di saluto del Dirigente dell’Istituto – Gaetano Pedullà – che ha inteso ringraziare i due professionisti per aver voluto mettere a disposizione degli studenti frequentanti l’Istituto Professionale locrese, in modo gratuito, il loro bagaglio di esperienze lavorative e di professionalità, ed evidenziare, al tempo stesso, l’importanza di assicurare la massima qualità del servizio offerto al paziente, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa che disciplina l’esercizio delle professioni sanitarie, è intervenuta in qualità di moderatrice del dibattito la Prof.ssa Domenica Marra, Docente in servizio presso il medesimo Istituto Professionale. Quest’ultima ha illustrato le varie tappe della carriera professionale dei due relatori, rimarcando, al tempo stesso, come i medesimi professionisti, che operano prevalentemente nel capoluogo reggino, non tralascino di partecipare di continuo a corsi di perfezionamento e ad eventi formativi spesso al di fuori del contesto regionale, anche in qualità di relatori in congressi nazionali ed internazionali, per come si conviene a tutti i professionisti che intendano affinare la propria preparazione al fine di rimanere costantemente aggiornati sulle metodiche e sulle tecnologie più evolute. Entrambi i relatori si sono soffermati sul tema della collaborazione tra medico odontoiatra e odontotecnico, e ciò nel rispetto dei rispettivi ruoli. Per come è stato evidenziato, “l’ odontotecnico è quel professionista che nel suo laboratorio unisce alla professionalità l’altissima tecnologia nella realizzazione di manufatti protesici prescritti dall’odontoiatra”. E’ fondamentale, però, che le rispettive competenze non si confondano, proprio al fine di tutelare efficacemente la salute del paziente.
Il dott. Antonino Nicolò si è soffermato, in particolare, nell’illustrare le caratteristiche dei nuovi mezzi diagnostici e dei nuovi materiali per il restauro, sia conservativo che protesico, che rappresentano, quest’ultimi, una valida alternativa alle collaudate soluzioni con materiali ceramici, in grado di garantire ottimi risultati dal punto di vista estetico, mantenendo inalterata la loro stabilità nel tempo. L’adozione di rigorosi protocolli operativi di laboratorio che permettano un maggior controllo nelle fasi di lavoro ed un ulteriore miglioramento della stabilità e del colore dei manufatti protesici è stato il tema centrale affrontato nella relazione dell’altro professionista, l’odontotecnico Andrea Fotia.
Nel corso del seminario i relatori, con riferimento all’evoluzione dei dispositivi protesici, hanno illustrato, con immagini, esemplificazioni pratiche e casi clinici, le linee guida per la progettazione di protesi adeguate, tenendo conto dei parametri estetici del volto e dei parametri funzionali. Dalle relazioni è emerso che, nell’attuale contesto della professione odontotecnica, si possano raggiungere risultati ottimali in termini di qualità, grazie all’ausilio offerto dalle nuove tecnologie, unitamente all’utilizzo delle tecniche tradizionali. Il seminario è stato in sostanza una sorta di “full immersion” per gli studenti dell’IPSIA di Locri, i quali, al termine, hanno dato vita ad un interessante dibattito che ha consentito il confronto in merito ai protocolli operativi più avanzati, e ciò alla luce delle recenti evidenze scientifiche e dell’esperienza clinica maturata dai relatori.
Gli incontri con gli Esperti, organizzati dall’IPSIA, sono da considerarsi come un momento fondamentale nel percorso di formazione degli studenti dell’indirizzo odontotecnico ed anche come fase propedeutica rispetto alle visite guidate presso laboratori odontotecnici specializzati, nel corso delle quali è possibile conoscere le migliori tecniche da utilizzare per la costruzione di manufatti protesici all’avanguardia.