AGNANA CALABRA – Il dirigente del settore “11” Urbanistica della Regione Calabria, con decreto n° 2681 dello scorso 13 marzo, ha approvato il progetto in variante urbanistica per la realizzazione di un percorso naturalistico lungofiume, da sviluppare attorno alla zona prossima al comune di Agnana e lungo alla fiumara Novito.
Una gran bella opera che, una volta realizzata, permetterà di riscoprire le antiche miniere e le terme di Agnana Calabra, nel quadro di un sito che diventerà sicuramente una delle mete preferite per gli amanti della natura, del cicloturismo e del trekking.
Il progetto definitivo venne licenziato dal consiglio comunale con a capo il sindaco Caterina Furfaro, il 6 luglio del 2016 e, successivamente inviato alla Regione, insieme a tutta la documentazione necessaria alla sua integrazione, compresi i ceritificati del Rup, la dichiarazione del geologo Domenico Carrà, di assenza di rischi dal punto di vista idrogeologico-forestale, e le autorizzazioni del settore “Foreste e Forestazione” della Regione.
Il progetto in questione è inserito nel programma PISL “Contrasto allo spopolamento dei sistemi territoriali marginali in declino” e le opere consistono nella realizzazione del percorso naturalistico, lungofiume del torrente Novito, e due aree di sosta e ristoro, individuate nei siti delle terme salso-iodiche e antistanti le ex miniere.
Ora, con l’approvazione del progetto, è stato compiuto un significativo passo in avanti per la realizzazione dell’opera anche se rimangono alcuni scogli da superare, in particolare, come si legge nel decreto della Regione:
“sia definita la procedura d’esproprio nel rispetto delle modalità e dei termini previsti dalla
normativa vigente in materia;
– sia sottoposto ad approvazione e verifica di proporzionamento il progetto esecutivo degli impianti tecnologici previsti e che gli stessi non vadano ad aggravare la capacità di assorbimento e di erogazione di quelli pubblici già esistenti;
– siano recepite le prescrizioni di cui al parere di compatibilità geomorfologica prot. n. 385959 del 23.12.2016, rilasciato dal competente servizio provinciale del Dipartimento regionale LL.PP., ai sensi dell’art. 13 della legge 02/02/74 n. 64 e dell’art. 89 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 e dell’autorizzazione del Settore “Foreste e Forestazione” del Dipartimento regionale “Presidenza”,
prot. n. 285848, del 22.09.2016, per l’esecuzione dei movimenti di terra per la realizzazione delle opere previste nel progetto, in riferimento al vincolo idrogeologico-forestale;
– siano acquisiti tutti i necessari parere e/o NN.OO., relativi a vincoli di qualsiasi natura,
eventualmente insistenti nell’area interessata al progetto e siano recepite tutte le prescrizioni in essi contenute.
– Resta demandata all’Amministrazione procedente l’acquisizione del provvedimento dell’Autorità competente in materia ambientale, circa la verifica di assoggettabilità a VAS ai sensi degli artt. 12, del d.lgs n. 152/2006, e 22 del regolamento regionale n. 3/2008 e ss.mm.ii.”.