di Antonella Scabellone
LOCRI- Quattro colpi di arma da fuoco di grosso calibro sono stati esplosi poco fa contro l’abitazione di Damiano Bumbaca, un piccolo imprenditore edile di Locri. Nello stesso edificio vive anche la figlia Domenica, nostra collega e capogruppo di maggioranza al comune con delega alle politiche giovanili e sportive.
Il fatto è accaduto intorno alle ventuno. Ignoti hanno preso di mira il portone a vetri dell’abitazione dell’imprenditore che è andato in frantumi. Le conseguenze avrebbero potuto essere ben peggiori dato che proprio in quel momento alcuni familiari dell’uomo, tra cui un bambino di appena un anno, stavano scendendo dalle scale per uscire. La casa è circondata da un muro in cemento e da una rete metallica per cui è verosimile che i colpi siano stati esplosi a distanza. Pronto l’intervento del carabinieri di Locri che stanno eseguendo i primi rilievi.
Già nel 2009 Damiano Bumbaca aveva subito un attentato. In quell’ occasione venne incendiato un mezzo dell’impresa edile a lui intestata. Chi fosse il reale obiettivo dei malviventi questa volta non è chiaro. Il fatto potrebbe essere collegato all’ attività politica di Domenica Bumbaca, o a quella lavorativa del padre. Si attende l’esito delle prime indagini per decifrare l’accaduto.