PALIZZI – I soci del Partito Democratico di Palizzi si sono riuniti in assemblea lunedì 24 aprile 2017, con l’organizzazione dei coordinatori del circolo e sotto la Presidenza del vice-segretario Franco Caracciolo, per discutere delle elezioni Primarie del 30 aprile p.v. e della grave situazione locale. Dopo ampia ed approfondita discussione, e udita la relazione della capogruppo della minoranza consiliare Mariella Bevilacqua sullo stato dell’amministrazione comunale, i tesserati PD approvano all’unanimità il documento politico che si invia agli organi in indirizzo.
“L’Amministrazione comunale di Palizzi, sotto la guida del sindaco Arturo Walter Scerbo, persevera nella dissennata gestione delle risorse finanziarie di bilancio e dilapida quelle di investimento concesse dalla Regione, dallo Stato e dalla Comunità Europea con appalti di dubbia legittimità, tanto da essere sottoposta alla costante attenzione degli inquirenti e della magistratura ordinaria e contabile.
Dopo avere annichilito l’apparato amministrativo anche nell’ordinario assolvimento del lavoro di ufficio, portando a termine un progetto scellerato di sostituzione del personale con società di consulenza esterna che operano in regime di fatto, ma senza un formale e trasparente atto di regolamentazione, l’amministrazione Scerbo continua a eludere qualsiasi controllo, diffide e richieste di informazioni anche prefettizie.
La pratica costante di ricorrere alle somme urgenze con debiti fuori bilancio, espropriando le funzioni del consiglio comunale e tenendo all’oscuro il revisore dei conti, con affidamenti di accertata illegittimità e con documentazione nascosta alla visione anche degli eletti, dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l’esistenza di un perverso intreccio di rapporti clientelari a danno della comunità di Palizzi, dei suoi operatori economici e commerciali, dei giovani disoccupati e dei tecnici non allineati ai voleri del gruppuscolo che ruota intorno al sindaco.
La pratica costante di ricorrere alle somme urgenze con debiti fuori bilancio, espropriando le funzioni del consiglio comunale e tenendo all’oscuro il revisore dei conti, con affidamenti di accertata illegittimità e con documentazione nascosta alla visione anche degli eletti, dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l’esistenza di un perverso intreccio di rapporti clientelari a danno della comunità di Palizzi, dei suoi operatori economici e commerciali, dei giovani disoccupati e dei tecnici non allineati ai voleri del gruppuscolo che ruota intorno al sindaco.
L’apparato politico e amministrativo, dopo i gravi fatti di ottobre 2016, dovendo rispondere di diverse ipotesi di reato alla magistratura, non può continuare a gestire i dossier sottoposti alle indagini e per i quali è già intervenuto più di un rinvio a giudizio (indagati il sindaco, il suo ex vice e il responsabile dell’area tecnica).
Intanto, viene messo a rischio il regolare pagamento degli stipendi del personale, come già avvenuto in questi primi mesi dell’anno, si ricorre costantemente alle anticipazioni della tesoreria per mancanza di liquidità pur in presenza di inaccettabili e illegittimi aumenti delle tasse, non si pagano i fornitori e si lasciano i centri abitati interni in stato di abbandono e quelli della Marina ridotti a discariche abusive a cielo aperto.
Per questo ed altri motivi, il Circolo del Partito Democratico di Palizzi invita la Rappresentanza Istituzionale di riferimento ad intervenire con urgenza e nelle sedi opportune affinché venga ripristinata la corretta e buona amministrazione dell’Ente e l’agibilità democratica del Comune.”
* I Soci del Circolo PD di Palizzi
