RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
La maggioranza, ad impronta renziana, che gestisce il comune di Ardore, ha toppato ancora. Qualche giorno fa è stato pubblicato l’elenco dei Comuni che partecipano al bando ‘Scuole Sicure’ del POR Calabria, ma in quella lista di Ardore non esiste traccia.
Qualche tempo fa ad una nostra interrogazione sulla situazione di precaria sicurezza in cui versano alcuni edifici scolastici del Comune,ci era stato risposto che si attendevano i benefici di questo bando per mettere in sicurezza le strutture scolastiche poco idonee,come se gli amministratori avessero avuto, all’epoca, la certezza di poter accedere a tale finanziamento, ma evidentemente si trattava di uno dei tanti capitoli di quel ‘libro dei sogni’ che viene recitato dalla maggioranza nelle riunioni di Consiglio Comunale, ma che poi non ha alcuna attinenza con la realtà. Nello specifico la questione è di notevole gravità, perché riguarda la sicurezza dei bambini e degli insegnanti che comunque sono costretti a frequentare quegli edifici. Questo episodio di cattiva amministrazione è pertanto più serio di tante altre pesanti inadempienze che si manifestano quotidianamente nell’ambito delle competenze e dei servizi ai cittadini, che l’amministrazione di Ardore dovrebbe garantire.
E’ più grave, ad esempio, delle mancata o rara pulizia degli spazi pubblici, tant’è che, nel complice silenzio dell’amministrazione, la ditta preposta a tenuta a svolgere tale attività con regolarità e con le modalità previste dal capitolato d’appalto, effettua lo spazzamento di tanto in tanto e solo in qualcuna delle tante zone previste, quasi sempre allorché gli uffici vengono stimolati dalle interrogazioni che la minoranza propone.
E’ più grave anche dei ritardi nella realizzazione del previsto sottopasso, adiacente al torrente Schiavo, che gode di un finanziamento ‘ad hoc’ da più di un decennio e che l’attuale amministrazione, come le altre omologhe precedenti, non è riuscita ancora a cantierare.
E’ piú grave pure della carenza assoluta dell’organico dei vigili urbani che però lascia completamente indifferenti gli amministratori.
E’ più grave della precarietà e della pericolosità del ponte sul torrente Trecarlini, danneggiato dagli eventi alluvionali del 2015, ma che non è stato mai riparato.
E’ più grave dell’iter, ormai bloccato da anni, del Piano Strutturale Comunale che giace in un cassetto, mentre l’attività edilizia ardorese langue miseramente.
E’ più grave delle spese, a carico delle tasche dei cittadini, effettuate per coprire le buche del centro abitato di Ardore Marina con materiale sabbioso, portato subito via dal vento, assieme alle centinaia di euro spesi per l’irrazionale lavoro.
E’ più grave dell’occupazione spesso selvaggia di spazi pubblici da parte dei privati nella completa indifferenza degli uffici comunali preposti.
Questi sono solo degli esempi e di questo passo potremmo andare avanti all’infinito, ma oggi ci preme in particolare sottolineare la grave inconcludenza amministrativa inerente alla sicurezza degli edifici scolastici e pertanto concludiamo invitando sinceramente l’amministrazione a voler riflettere e quindi a volersi fare da parte, con umiltà, per non danneggiare ulteriormente la comunità ardorese.