di Domenica Bumbaca
PORTIGLIOLA- “Sport per tutti” è stata denominata l’iniziativa promossa dall’ Amministrazione Comunale di Portigliola in collaborazione con la F.I.G.C.- Settore giovanile e scolastico- attraverso il Delegato Tecnico prof. Pino Filastro che ha visto coinvolti i bambini dai 5 ai 12 anni di età.
La manifestazione che si è svolta dal 12 luglio al 3 agosto presso il Centro sportivo del Comune di Portigliola ha visto partecipare con entusiasmo e coinvolgimento alle attività di psicomotricità’ e di gioco-sport con la palla molti giovani. Il progetto di attività motoria è stato reso possibile grazie all ’impegno dell’Amministrazione Comunale di Portigliola guidata da Rocco Luglio e dal vice sindaco Leonardo Filippone. Fattiva ed efficace è stata la collaborazione del tecnico sportivo Michele Staibano, dei genitori sempre presenti e partecipi. «I bambini, divisi in due gruppi, hanno percorso due programmi tecnico-didattici con indirizzo metodologico diverso – ha spiegato il responsabile professor Filastro-. Le attività motorie svolte con esercitazioni singole, a coppie ed in gruppo hanno avuto l’obiettivo di migliorare le capacità di coordinazione generale, di coordinazione oculo-manuale e oculo-podale, di equilibrio, di lateralizzazione e la piena padronanza delle condotte motorie di base come camminare, correre, saltare, lanciare, rotolare. Per il gioco del calcio i bambini hanno iniziato un percorso di sensibilizzazione al contatto della palla, e sviluppato la gestualità tecnica dei fondamentali del gioco del calcio nello spazio, nel tempo e nei confronti dei compagni.
Le attività, per i più grandi, si sono realizzate in circuito con esercizi svolti singolarmente, a coppie ed in gruppo. I giochi tecnico-didattici hanno teso al miglioramento dello schema motorio in tutte le sue espressioni di equilibrio, ritmo, coordinazione fine, indispensabili per la padronanza dei fondamentali gesti tecnici di base come la guida, il passaggio, il tiro, lo stop e la parata. Per la parte terminale del progetto sono stati realizzati dei piccoli incontri competitivi (calcio 2/2, 3/3, 4/4, 5/5,6/6) tra gruppi misti di bambini e bambine».
