LOCRI – Martedì 16 maggio presso il Tribunale di Locri si è svolta la prima edizione del PROCESSO CIVILE SIMULATO, organizzata dal Tribunale di Locri con la collaborazione della Sezione AIGA di Locri.
L’iniziativa, coordinata dalla Dr.ssa Antonella Stilo, Presidente della Sezione Civile di Locri, ha coinvolto in prima persona gli studenti del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri.
L’inizio dei lavori è stato introdotto dal Presidente del Tribunale, Dr. Rodolfo Palermo, che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, ricordando anche il processo penale simulato, svoltosi pochi giorni prima proprio con gli studenti della stessa scuola.
Il processo è stato diretto dalla Dr.ssa Antonella Stilo, che ha svolto le funzioni di giudice presidenziale, mentre il ruolo di giudice istruttore è stato assegnato alla Dr.ssa Roberta Rando (Magistrato presso il Tribunale civile di Locri); all’udienza ha partecipato anche, con le funzioni di P.M., la Dr.ssa Mariagrazia Galati, mentre la composizione del Collegio giudicante è stata la seguente: Dr.ssa Antonella Stilo, Dr.ssa Roberta Rando, Dr.ssa Elisa Vicenzutti.
Sia i Giudici monocratici che il Collegio sono stati assistiti nell’esercizio delle loro funzioni dalla Dr.ssa Franca Rijillo, Cancelliere presso il Tribunale di Locri – Sezione Civil.
Le funzioni di Avvocato difensore dei coniugi ed i ruoli dei testimoni, invece, sono stati ricoperti dagli Avvocati del Consiglio Direttivo di Sezione dell’Aiga di Locri.
La simulazione ha avuto ad oggetto un delicato caso di separazione dei coniugi, ed ha abbracciato diverse problematiche sociali di particolare rilevanza, come i maltrattamenti in famiglia, la crisi economica, la situazione della donna, l’alcolismo e la ludopatia.
La tematica è stata scelta con particolare attenzione dagli organizzatori proprio per l’importanza del messaggio sociale da fornire alla giovane platea di studenti, i quali hanno anche partecipato attivamente al processo impersonando i coniugi separati e le figlie della coppia.
Alla luce dell’ottimo riscontro ottenuto dagli studenti, considerato che il processo civile simulato è stato è stato realizzato per la prima volta presso il Tribunale di Locri, gli organizzatori auspicano in futuro il coinvolgimento di altre scolaresche, cui sottoporranno casi di particolare attualità, sempre con la massima attenzione ai problemi sociali che, purtropo, possono spesso interessare dal vivo proprio i più giovani.