(Foto e Video di Enzo Lacopo)
COMUNICATO STAMPA
Eloquio magnetico, sorriso di chi non si prende molto sul serio nonostante le avvincenti esperienze di vita vissuta e quella voglia matta di spendersi ancora al servizio di chi soffre.
Fausta Ivaldi, assistente sociale e scrittrice, autrice de “Una vita esagerata” (2016, Città del Sole edizioni) ha letteralmente incantato il pubblico accorso alla presentazione del suo libro che ha avuto luogo sabato pomeriggio nel giardino del ristorante “L’Angoletto”, a cura del movimento letterario “Mag La ladra di libri”.
Una donna che ha girato il mondo, Fausta Ivaldi. Dall’Africa nera e selvaggia, desiderosa di affrancarsi dalla dominazione portoghese, al Guatemala laddove ha contribuito a costruire un ospedale.
I suoi racconti, contenuti nel libro, sono storie di solidarietà vera, «Depurata – ha detto la Ivaldi – da tutte le sovrastrutture e gli apparati amministrativi che vidi durante la mia esperienza professionale a fianco di Susanna Agnelli per telethon».
Stimolata dalle domande di Maria Antonella Gozzi, animatrice del movimento “MAG La ladra di libri” e da Mario Alberti, presidente di una coop che opera nel sociale e anch’egli scrittore, Fausta Ivaldi ha parlato senza peli sulla lingua, forte delle sue pregresse esperienze nella MEC (Attuale Unione Europea) e nella Rai come inviata, dicendo a chiare lettere, parlando di immigrazione, che «Questi fetenti della Ue non possono fare accollare solo all’Italia l’onore di accogliere chi scappa da situazioni di guerra e di fame, perché gli italiani sono un popolo generoso ma non bisogna approfittarne».
Cittadina onoraria di Reggio Calabria, la piemontese Fausta Ivaldi opera attualmente nella città dello Stretto e, stuzzicata dall’editore Franco Arcidiaco, delegato alla Cultura dal sindaco Giuseppe Falcomatà, non ha esitato a evidenziare gli aspetti positivi della sua attuale esperienza, dal calore e dall’amicizia da parte dei reggini, alle tante incongruenze di una città e delle sue periferie, come quella di Arghillà.
I suoi racconti di vita vissuta sempre con la valigia in mano – e non è un caso che siano stati proprio i bagagli pronti il leit motiv della coreografia della presentazione, allestita dalla proprietaria dell’Angoletto Alessia Ferraro – sono stati definiti “una lezione di umanità”. Quell’umanità che tutti noi abbiamo dentro. E che persone come Fausta Ivaldi, col suo spirito sempre positivo e altruista riescono a fare emergere.
Il Video della presentazione del libro