RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA DAL COORDINATORE ALTO JONIO REGGINO FIAMMA TRICOLORE CLAUDIO BELCASTRO
L’ennesimo, molto discutibile, atto dell’Amministrazione Comunale di Roccella Ionica si è concluso: il conferimento della cittadinanza onoraria al ministro Kyenge – “La cittadinanza onoraria è un’onorificenza concessa da un comune per onorare una persona, anche non residente, che è ritenuta legata alla città per nascita, per il suo impegno o per le sue opere.” E noi aggiungiamo “che abbia portato lustro alla cittadina o che abbia compiuto atti lodevoli per la stessa”. Nel caso della signora Kyenge, il merito sembrerebbe essere solo l’amicizia e l’aver frequentato l’università con una persona originaria di Roccella. Se questo è un merito per ottenere la cittadinanza onoraria, allora l’Amministrazione avrebbe dovuto conferire centinaia di cittadinanze onorarie. Con un nostro precedente comunicato, abbiamo anzitempo denunciato l’imbroglio, confermato pubblicamente dall’Amministrazione tutta e cioè: con l’interessamento della Ministra, la possibilità di accedere a finanziamenti pubblici per la costruzione di un Centro di Prima Accoglienza per immigrati nel territorio di Roccella Jonica. A tal proposito invitiamo i Sindaci dei comuni limitrofi a vigilare ed intervenire affinché questo non avvenga perché decreterebbe la fine dello già scarso flusso turistico della locride. E’ giusto ed onorevole accogliere qualsiasi essere umano che fugga da guerre ed eccidi vari ma per fare questo occorre avere i mezzi necessari ovvero denaro e strutture idonee.
In questa fase di crisi totale, l’Italia è già gravata per il 2013 di ben 2 miliardi di euro per la politica dell’accoglienza con una presenza sul territorio, da inizio anno di ben 25 mila clandestini – in aumento giornalmente – che tra l’altro non si sa dove vanno a finire, se non in minima parte;presumibilmente andranno ad ingrossare il già fiorente mercato della prostituzione, dello spaccio e del lavoro nero. Mentre a Roccella la Ministra Kyenge riceve onorificenze dagli italiani, a Roma propone una legge contro gli italiani che viene approvata, la legge per l’accesso agli impieghi pubblici, è lalegge n°97 del 6 Agosto, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 20 Agosto. Legge che tradotta in breve dice: chiunque abbia un permesso di soggiorno, anche se non ha la cittadinanza italiana,può accedere all’impiego pubblico. Con questa legge, che andrà in vigore dal 4 settembre, gliimmigrati potranno fare i lavori che gli italiani ambiscono a fare. In un periodo di crisi come quello che l’Italia sta attraversando in questo momento, e con una disoccupazione galoppante, con un precariato pubblico che rasenta l’incredibile pensare a dare un posto fisso agli immigrati lasciando indietro gli italiani scatenerà una bufera senza precedenti–appena gli italiani apriranno gli occhi– senza contare che i nostri figli domani puntandoci il dito contro ci accuseranno di aver permesso quest’atto infame nei loro confronti. Noi della Fiamma Tricolore siamo contrari a qualsiasi forma di razzismo specie quando il razzismo viene perpetrato nei confronti dei cittadini italiani ed è quello che oggi avviene. Grazie neo cittadina di Roccella signora Kyenge, e grazie a tutto il governo Letta in nome e per conto di tutti i precari e di tutti i disoccupati italiani.