di Redazione
CONDOIANNI DI SANT’ILARIO DELLO IONIO – E’ uno degli eventi più attesi dell’estate della Riviera dei Gelsomini, nel quadro del Festival delle arti.
Venerdì 28 luglio alle 21,30, infatti, nella piazza vecchia del borgo antico di Condojanni, avrà luogo il concerto del celebre violoncellista Giovanni Sollima, presentato dall’associazione culturale Condokore e col patrocinio del Comune di Sant’Ilario dello Ionio.
Per i dettagli, vi invitiamo a leggere la locandina a corredo del pezzo. Intanto, vale la pena accennare ad alcune indicazioni biografiche.
Giovanni Sollima è un vero virtuoso del violoncello. Suonare per lui non è un fine, ma un mezzo per comunicare con il mondo.
È un compositore fuori dal comune, che grazie all’empatia che instaura con lo strumento e con le sue emozioni e sensazioni, comunica attraverso una musica unica nel suo genere, dai ritmi mediterranei, con una vena melodica tipicamente italiana, ma che nel contempo riesce a raccogliere tutte le epoche, dal barocco al “metal”. Scrive soprattutto per il violoncello e contribuisce in modo determinante alla creazione continua di nuovo repertorio per il suo strumento. La prestigiosa Chicago Symphony Orchestra gli ha appena commissionato un concerto per due violoncelli per se stesso e il M°Yoyo Ma. La prima avverrà nella Symphony Hall di Chicago nel Febbraio 2014.
Il suo è un pubblico variegato e trasversale: dagli estimatori di musica colta ai giovani “metallari” e appassionati di rock, Giovanni Sollima conquista tutti.
Nasce a Palermo da una famiglia di musicisti. Studia violoncello con Giovanni Perriera e Antonio Janigro e composizione con il padre Eliodoro Sollima e Milko Kelemen. Fin da giovanissimo collabora con musicisti quali Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Jörg Demus, Martha Argerich, Riccardo Muti, Yuri Bashmet, Katia e Marielle Labèque, Ruggero Raimondi, Bruno Canino, DJ Scanner, Victoria Mullova, Patti Smith, Philip Glass e Yo-Yo Ma.
La sua attività – in veste di solista con orchestra e con diversi ensemble (tra i quali la Giovanni Sollima Band, da lui fondata a New York nel 1997) – si dispiega fra sedi ufficiali ed ambiti alternativi: Brooklyn Academy of Music, Alice Tully Hall, Knitting Factory e Carnegie Hall (New York), Wigmore Hall e Queen Elizabeth Hall (Londra), Salle Gaveau (Parigi), Accademia di Santa Cecilia a Roma , Teatro San Carlo (Napoli), Kunstfest (Weimar), Teatro Massimo di Palermo, Teatro alla Scala (Milano), International Music Festival di Istanbul, Cello Biennale (Amsterdam), Summer Festival di Tokyo, Biennale di Venezia, Ravenna Festival, “?I Suoni delle Dolomiti”, Ravello Festival, Expo 2010 (Shanghai), Concertgebouw ad Amsterdam.
Per la danza collabora, tra gli altri, con Karole Armitage e Carolyn Carlson, per il teatro con Bob Wilson, Alessandro Baricco e Peter Stein e per il cinema con Marco Tullio Giordana, Peter Greenaway, John Turturro e Lasse Gjertsen (DayDream, 2007).
Insieme al compositore-violoncellista Enrico Melozzi, ha dato vita al progetto dei 100 violoncelli, nato nel 2012 all’interno del Teatro Valle Occupato, con lo scopo di dimostrare che si possono abbattere anche barriere di carattere pratico, grazie alla bellezza. Musicisti di età e formazione diversa, interscambio tra culture e livelli differenti, laboratorio permanente. La promozione di forme di creatività musicale non esclusivamente legate all’esecuzione di repertori già esistenti è una delle prerogative di questo progetto, insieme alla democraticità del suo funzionamento e ad un’ampia base di partecipazione. La manifestazione, infatti, si costruisce ogni anno attraverso una “chiamata alle arti” di 3 giorni, dedicata alla musica “spontanea”, con ospiti da tutto il mondo, blitz urbani in giro per la città, repertori imprevedibili e che abbracciano diverse epoche storiche, un concorso di composizione (quest’anno il primo “in clausura” seguito in diretta da Radio 3) e tanti concerti tra cui un concerto finale con l’Orchestra dei 100 violoncelli. Quest’anno 2013, I 100 violoncelli hanno aperto il tradizionale concerto del 1°Maggio a Roma. A Maggio 2014 la manifestazione si sposta a Milano al Teatro delle Arti!
Tra i CD di Giovanni per SONY i CD “Works”, “We Were Trees”, per la Glossa “Neapolitain Concertos” in collaborazione con I Turchini di Antonio Florio, disco che raccoglie 3 concerti barocchi inediti del ‘700 napoletano e un nuovo brano di Giovanni “Fecit Neap” e “Caravaggio” per l’Egea.
Giovanni Sollima insegna presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma.
La poetica di Giovanni Sollima, ispirata dalle tradizioni culturali del Mediterraneo e da suggestioni di carattere storico e politico, ha tra i suoi punti d’arrivo “Spasimo”, complesso e affascinante lavoro compositivo ispirato alla chiesa palermitana di Santa Maria dello Spasimo, presentato a Musica Impura al teatro “Elfo Puccini” di Milano, il 14 maggio scorso. Una sorta di voce emozionale della chiesa e, per estensione, di un’intera città. Dentro c’è tutto: l’intensità, la commozione, la sospensione poetica, il riflesso di una città dove s’incontrano est e ovest, cristianità e Islam.
Si tratta di una suite per violoncello solista, trio d’archi, percussioni e sintetizzatore. Un affresco strumentale dedicato a un luogo vibrante di tante anime come il violoncello di Sollima. Un percorso musicale senza frontiere, impuro dalla radice sino alla forte fisicità che ne caratterizza l’esecuzione.