R. & P.
Martedì 8 agosto 2017, alle ore 20.00, nella straordinaria cornice del Parco Archeologico Nazionale di Locri, in località Marasà, si terrà un’interessante conversazione sul tema “Chiacchieriamo della Locride antica. Storia, archeologia, paesaggio”.
L’iniziativa avrà due relatori d’eccellenza, profondi conoscitori del territorio locrese, ricchissimo di storia e di testimonianze del passato: Rossella Agostino, direttore del Parco Archeologico Nazionale di Locri e Daniele Castrizio, numismatico, docente presso l’Università di Messina.
La conversazione sarà tenuta all’aperto, nell’area del Parco archeologico, e faranno da sfondo alcuni tra i resti archeologici della città coloniale di Locri.
Seguirà una degustazione di vino prodotto a Bianco, centro del litorale ionico meridionale calabrese, situato a pochi chilometri da Locri. Vini lavorati da vitigni che, sulla base degli studi e le analisi fatte, si ricollegano a vitigni che hanno avuto origine nell’antichità: un assaggio che ricorda l’abitudine dei Greci di pasteggiare con vino che, a differenza di quanto accade oggi veniva solitamente miscelato a miele ed acqua nei crateri figurati di cui si ha testimonianza anche tra i rinvenimenti effettuati a Locri nei decenni passati.
Una proposta, quindi, di grande suggestione e originalità che farà rivivere i fasti di questo magnifico lembo di Calabria.
Il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri, guidato da Rossella Agostino, afferisce al Polo Museale della Calabria diretto da Angela Acordon.