di Gianluca Albanese (video integrale ripreso ed estratto da Enzo Lacopo)
LOCRI – Nella seduta consiliare odierna mancava Pino Mammoliti, considerato – a torto o a ragione – il principale “falco” della minoranza. Eppure, la dialettica consiliare ha vissuto l’ennesimo episodio di radicalizzazione dello scontro tra le opposte fazioni.
Causa scatenante la documentazione consegnata ai consiglieri riguardante i punti all’ordine del giorno del Consiglio, giudicata palesemente insufficiente dall’opposizione che, dopo aver preso parte alla discussione sui precari del mondo della scuola, ha presentato un durissimo documento in cui spiega le ragioni dell’abbandono dell’aula, dettate dal fatto che «I consiglieri comunali non sono stati messi nelle condizioni di poter preparare i lavori in maniera adeguata e poter esprimere la loro volontà con consapevolezza e responsabilità».
Un affondo che ha riguardato altresì la modifica dell’articolo 28 dello Statuto Comunale, necessaria ad allungare la scadenza dei tempi di revisione del regolamento comunale, come concordato nella riunione del tre settembre dalla commissione consiliare per la revisione di queste due fonti normative (giornalisticamente denominata “bicameralina”): la minoranza sostiene che gli accordi presi in commissione non prevedessero la discussione della modifica dell’articolo 28 in occasione della prima seduta utile; la maggioranza, dal canto suo, ha ritenuto implicito che se ne dovesse discutere alla prima seduta consiliare utile. Un qui pro quo che ha allargato l’oggetto della polemica a macchia d’olio, con una discussione che è durata tre quarti d’ora abbondanti prima dell’abbandono dell’aula da parte dell’opposizione e che vale la pena rivedere integralmente nel video estratto dal nostro Enzo Lacopo
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A fine seduta, poi, sono stati acquisiti agli atti sia il verbale dattiloscritto della seduta di commissione del tre settembre che, addirittura, la minuta redatta dal segretario, visto che l’opposizione ha contestato altresì una discrepanza tra quanto annotato nella minuta e quanto riportato nella versione dattiloscritta.
Lente Locale riporta in copia fotostatica sia il verbale di riunione che le due pagine della minuta.