di Adelina B. Scorda
BOVALINO – Non un bagno di folla, ma un pubblico sincero e interessato ha seguito la manifestazione organizzata dal movimento politico Nuova Calabria. A fare da cornice, nella piazza Camillo Costanzo di Bovalino, stand gastronomici, esposizioni di prodotti artigianali, un parco giochi, un mercatino a Km 0 e un’area ristoro.
Musica e spettacoli hanno intervallato la serata che come fulcro ha avuto la presentazione del libro di Martina Zito dal titolo “Calabria tra storie e sapori”; edito da Bruno Panuzzo, Brumar Editore. Un’opera che attraverso la riscoperta di antichi gusti ci fa intendere meglio quanto la cucina possa esprimere un’epoca e un mondo. Un salotto allestito in piazza per l’occasione, seduti, davanti al tavolo di vimini, il presidente dell’associazione Nuova Calabria Francesco Perrone, il consigliere regionale Pietro Crinò, il consigliere provinciale Alessandra Polimeno, il professor Galvani degno sostituto Antonino Delorenzo, docente Ordinario di Scienze della nutrizione Università di Torvergata, nell’intento di promuovere capacità locali e di divulgare sul territorio la presenza di un nuovo movimento politico. Un’occasione anche d’incontro, di dibattito rafforzata da presenze qualificanti della politica regionale, provinciale e comunale, il tutto intervallato da esibizioni artistiche degne di nota. Come ad esempio le esibizioni di Bruno Panuzzo, che nonostante il suo addio ai “Bronx”, non ha di certo rinnegato la passione per la musica, o di Maria Catena de Luca, neo moglie del direttore di Calabriainforma, che si è esibita con la canzone “Insieme” di Mina e poi la scuola di danza “Insieme è più bello Dance” di Ardore. Una festa, voluta e organizzata dall’associazione Nuova Calabria a corredo della presentazione del libro “Calabria tra storie e sapori”, già presentato alla biblioteca provinciale con enorme successo. “Un’opera –spiega Alessandra Polimeno – che disegna la storia dei nostri territori, che racconta, attraverso la tradizione culinaria, la storia delle nostre radici”. Ricordando come la cultura gastronomica sia fondamentale nel processo d’integrazione e sviluppo della nostra Regione e per questo donato in segno di stima al Ministro per l’integrazione con delega alle politiche giovanili Cécile Kyenge durante la sua visita in Calabria. Una doppia scommessa è racchiusa in questo libro, quella di Martina Zito, autrice del testo e di Bruno Panuzzo che in un momento in cui l’editoria attraversa un periodo di recessione, iniziato all’incirca nel 2007, investe e scommette in un progetto editoriale la “Brumar editore”. Una scommessa che ha affascinato il consigliere regionale Pietro Crinò che insieme al suo staff sta preparando un disegno di legge che interesserà l’ordinamento culturale regionale al fine di incentivare le realtà editoriali. Libri e cucina si stringono in un connubio vincente che pone in risalto quella che è la dieta mediterranea, “con i suoi sapori i suoi colori e le sue ricchezze – come ha ricordato il professor Galvani”. Tuttavia rimangono i soliti problemi, il primo fra tutti quello di come far innescare quel circuito virtuoso che attraverso la commercializzazione del prodotto porti alla creazione di realtà imprenditoriali nuove e rigogliose in grado di creare posti di lavoro e occasioni di serio sviluppo. “Facciamo allora della Calabria, da cui il libro trae ispirazione e materia – ha concluso Galvani – il luogo da cui ripartire, puntando sulla qualità, facendo di questa Regione della Magna Graecia, la Magna Italia”.