di Gianluca Albanese
LOCRI – Sono l’ex sindaco Francesco Macrì e Vittorio Zadotti i due nuovi componenti il consiglio d’amministrazione dell’Ente Terme di Antonimina-Locri.
Le nomine, fresche di giornata, sono state compiute dal sindaco Giovanni Calabrese, membro dell’assemblea dell’Ente insieme al suo omologo di Antonimina. Il Cda, oltre che dai due consiglieri in quota Locri, sarà composto da un consigliere in quota Antonimina.
Il nuovo Cda prenderà il posto di quello fin qui presieduto dall’ex subcommissario al Comune di Locri Domenico Digiorgio, nominato all’epoca dall’allora commissario straordinario del Comune Francesca Crea. Vittorio Zadotti è il proprietario dell’immobile che ospita il call center della “Call&Call Lokroi”, al centro, nei mesi scorsi, di una polemica cittadina dopo gli accertamenti compiuti dal Comune a seguito della contestata mancata iscrizione a ruolo dell’immobile di cui sopra al servizio idrico comunale, scaturita dalla denuncia fatta in primavera dall’attuale consigliere di opposizione Pino Mammoliti.
Francesco Macrì, invece, già da sindaco manifestò grande interesse nei confronti dell’Ente Terme non disdegnando aspre critiche alla gestione dell’allora presidente del Cda, l’imprenditore antoniminese Pino Pelle, titolare di un avviato stabilimento di produzione di prodotti da forno. Un esempio di questo mancato feeling tra i due è costituito dal proverbiale sarcasmo sfoderato dall’ex primo cittadino quando, chiudendo a palazzo Nieddu la campagna elettorale del 2011, disse, riferendosi all’allora presidente, che «Le terme non possono essere gestite da chi fa i panini».
A breve si conoscerà il nome del presidente in pectore del CdA.