di Movimento Letterario “MAG” La ladra di libri
GIOIOSA IONICA – Si tratta di una fiaba, anzi di due fiabe insieme che corrono parallele, intrecciandosi nell’immaginario dell’autore per brevi attimi soltanto e, per di più, su «un’isola che non c’è». Un’avventura che delle favole ha tutto, insomma, «compreso il fascino dell’inutile e dell’assenza di utilità».
“Selim e Isabella” (2016, Città del Sole edizioni) è l’ultima fatica letteraria di Enrico Costa – docente ordinario, già emerito, di Urbanistica all’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, saggista e romanziere – che in quest’opera, “vittima” più che consapevole delle contaminazioni fra generi diversi, dall’opera lirica al teatro e dalle bellezze urbanistiche e architettoniche a quelle dell’arte culinaria, per citare degli esempi, spazia tra immaginario fantastico e musica pop-rock, facendosi strada verso l’apparente vacuità narrativa del “nonsense” e ispirandosi, da grande appassionato di opera lirica, a due opere di Gioacchino Rossini: “L’Italiana in Algeri” e “Il Turco in Italia”.
E’ a metà dell’opera che notiamo la straordinaria capacità di Enrico Costa di immergersi totalmente in un rivolo d’intrecci fra personaggi diversi e che nulla avrebbero a che fare con le vicende di Selim e Isabella ma che, quasi in gioco di prestigio degno dei più abili illusionisti, invadono comunque la «scena» e, inevitabilmente, la contaminano.
“Selim e Isabella” sarà presentato nel corso della manifestazione organizzata dal movimento letterario “MAG La ladra di libri”, venerdì 22 settembre alle 17,30 nell’androne di palazzo Amaduri di Gioiosa Ionica, grazie al patrocinio della locale amministrazione comunale e alla collaborazione della casa editrice “Città del Sole”.
Dopo l’introduzione del giornalista Gianluca Albanese, dialogheranno con l’autore l’animatrice del movimento “MAG La ladra di libri” Maria Antonella Gozzi, la docente di lettere (e referente del laboratorio teatrale dell’istituto d’istruzione superiore “Oliveti-Panetta” di Locri) Lucia Licciardello e gli editori Franco Arcidiaco e Antonella Cuzzocrea.
La serata sarà arricchita dagli intermezzi musicali curati da Cosimo Ascioti, già professore d’orchestra aggiunto del Teatro dell’Opera di Roma e del cantautore Fabio Macagnino.
Gli ospiti, infine, saranno deliziati dalla degustazione di dolci tipici offerti dalla pasticceria Francesco Piscioneri e dai vini passiti offerta dalle cantine Moscatello e Barone G.R. Macrì.