di Francesca Cusumano
LOCRI – E’ da un’idea scaturita dal viceprefetto Francesca Crea (commissario straordinario del Comune di Locri per circa 6 mesi prima dell’elezione a sindaco di Giovanni Calabrese), che il 23 maggio scorso (la nostra testata aveva già fornito qualche anticipazione) l’Ente locale sottoscrisse con altri 9 Comuni del comprensorio quali Bova Marina, Brancaleone, Casignana, Portigliola, Gerace, Marina di Gioiosa Jonica, Gioiosa Jonica, Monasterace e Stilo un “Accordo di Collaborazione” finalizzato ad una serie di azioni atte a valorizzare e promuovere il patrimonio archeologico attraverso la creazione di un marchio denominato “Comuni Archeologici di Qualità”.
Ebbene, è con una nota stampa che il coordinatore dell’interessante progetto, nella persona appunto della dottoressa Crea, ha inteso rendere noto che lunedì mattina alle ore 11,30 sia i sindaci che i commissari sottoscrittori dell’accordo, si incontreranno nel Municipio locrese per discutere circa le attività finora svolte nonchè quelle ancora da conseguire in vista della cosiddetta “Borsa del Turismo” mentre alle ore 15,30, seguirà un’altra riunione con gli operatori turistici locali, del settore alberghiero e della ristorazione <<aventi i necessari standard di qualità per la presentazione di proposte o pacchetti che valorizzino i siti archeologici inclusi nel “Grand Tour tra i Greci, i Romani, i Bizantini, gli Ebrei e i discendenti grecanici che sarà presentato a Paestum>>. Con l’unione di questi 10 Comuni si vuole soprattutto destagionalizzare il turismo mediante la visione di questi siti se non altro, ribadisce la Crea, per l’esistenza di un patrimonio archeologico che è <<unico nel panorama italiano per la coesistenza di un territorio assai limitato di siti archeologici greci, romani, bizantini ed ebraici>>. Entrando più nel dettaglio, l’accordo fra le Amministrazioni coinvolte, prevede, per la valorizzazione del M.A.A.T. (Museo Archeologico Architettonico Territoriale Locride):
-<<l’istituzione del marchio dei “Comuni Archeologici di Qualità” anche con l’ideazione di un logo simbolico di tale marchio;
-la concretizzazione di una rete di relazioni, attività ed iniziative stabili per realizzare forme di offerte turistiche integrate ed evolute anche mediante l’istituzione del sito www.archeocomunidiqualità.it che dovrà essere connesso agli altri siti dei musei e parchi archelogici nazionali e internazionali;
-l’elaborazione di un Holiday Package “Grand tour tra gli indigeni, i Greci, i Romani, i Bizantini, gli Ebrei e i discendenti grecanici” proponendolo a qualificati tour operator;
-la partecipazione alla XVI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico che si terrà a Paestum, a Salerno, dal 14 al 17 novembre 2013>>.
In qualità di coordinatore, (nominato dai rappresentanti degli Enti locali) il viceprefetto Crea si avvale della collaborazione di un Comitato Scientifico di studiosi ed esperti, costituito il 12 luglio scorso dal prefetto di Reggio Calabria <<già promotore di iniziative volte alla valorizzazione del territorio provinciale>>, come indicato nel suddetto accordo. Inoltre, è solo dopo la richiesta inoltrata dalla Crea il 18 luglio che i 10 Enti si sono accreditati presso la Regione Calabria, o meglio, il dirigente generale del Dipartimento Regionale del Turismo ne accoglierà una delegazione alla Borsa del Turismo di Paestum che, oltre alla promozione del territorio finanzierà con un contributo la pubblicazione di un catalogo contenente le risorse territoriali da valorizzare. Anche l’assessore regionale alla Cultura, l’onorevole Caligiuri, ha sposato ben volentieri l’inizativa <<Per l’importanza dell’accordo- si legge nella nota- che mette in rete i 10 Comuni della Locride per lavorare sinergicamente alla valorizzazione e alla promozione dello straordinario patrimonio archeologico del territorio>> ed esprimendo anche <<la volontà di organizzare insieme delle manifestazioni che possano promuovere nel migliore dei modi quanto da noi realizzato e programmato per il rilancio dei nostri Beni Culturali>>. Assessore che, sarà presente alla presentazione ufficiale del progetto a Paestum il 15 novembre insieme la soprintendente alle Antichità della Calabria, Simonetta Bonomi. Infine, per la stessa iniziativa, è stata presentata la candidatura al Premio Internazionale “Italian Heritage Award 2013”, istituito dall’Associazione “Fidei Signa Onlus”: tra i suoi interessi prevale proprio la tutela del patrimonio artistico e culturale.