di Carabinieri Gruppo Compagnia di Locri
Nell’ultima settimana sono state eseguite attività di contrasto alla criminalità organizzata, da parte dei Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie dipendenti di Roccella Jonica, Locri e Bianco nell’ambito del piano denominato “focus ‘ndrangheta”.
Il rinnovato dispositivo di controllo straordinario del territorio, ha visto l’impiego di numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri che sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto S.E. dott. Michele di Bari, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale.
I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari anche nei confronti di pregiudicati, inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta.
All’esito dei mirati servizi:
i Carabinieri della Stazione di Careri hanno tratto in arresto S.G., 81enne del posto, in atto sottoposto alla detenzione domiciliare, colto nella flagranza del reato di evasione. Lo stesso è stato sorpreso in un fondo agricolo, sito in agro del comune di Careri, senza essere in possesso di alcuna autorizzazione da parte dell’Autorità Giudiziaria;
i Carabinieri del N.O.RM. – Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Locri hanno rintracciato e tratto in arresto ROTAS Fraga Ana, 29enne di origini Romene, ricercata da oltre due mesi in quanto destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, dovendo ella scontare una pena di 3 anni e 1 mese di reclusione poiché riconosciuta colpevole di evasione e reati contro il patrimonio. All’atto del controllo la ROSTAS ha fornito false generalità ai militari dell’Arma, motivo per il quale è stata anche denunciata per false dichiarazioni sulla propria identità personale;
i Carabinieri della Stazione di Palizzi Marina hanno tratto in arresto TOSCANO Giovanni, 60enne del posto, in quanto destinatario di un ordine di esecuzione pena in regime di detenzione domiciliare. Lo stesso dovrà scontare una pena residua di 6 mesi di reclusione poiché riconosciuto colpevole di furto aggravato;
i Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica hanno denunciato un 42enne del posto per porto ingiustificato di strumenti atti a offendere. Lo stesso, nel corso di un controllo, è stato trovato in possesso di una motosega e una tenaglia di cui, tenuto conto delle circostanze di tempo e di luogo, non ha giustificato la detenzione.
Infine, a Placanica, in Contrada “Survia”, i Carabinieri della Stazione di Caulonia Marina, unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno rinvenuto, ben occultata tra la fitta vegetazione, su un terreno demaniale privo di recinzione e accessibile a chiunque, una piantagione costituita da 250 piante di canapa indiana, di altezza compresa tra i 2,5 e 3 metri, la cui irrigazione era consentita da un sistema a “goccia”. Lo stupefacente rinvenuto su disposizione Autorità Giudiziaria e previa campionatura, è stato distrutto in loco.