R. & P.
Mentre a Siderno si bitumano, com’è giusto, pezzi di strada in punti nevralgici del centro, nelle altre zone, quelle più periferiche, i cittadini sembrano essere stati dimenticati da Dio, commemorati soltanto, nei porta a porta delle campagne elettorali. Essi invece pretendono la giusta considerazione che va data a chi, con onestà e stenti, fa di tutto per pagare i tributi comunali.
Stiamo parlando della strada che collega contrada Zammariti alla via dell’Acquedotto, che, nonostante i reiterati solleciti all’assessore alla Viabilità, forse distratto da ridimensionamenti di piste ciclabili o da realizzazione d’infruttuosi quanto improbabili sensi unici, continua a versare in uno stato di totale abbandono. Cosa ancor più paradossale, che la strada in questione, nel 2015, sia stata danneggiata proprio dalla stessa Amministrazione Comunale di Siderno, la quale, dopo aver fatto eseguire dei lavori di collettamento della rete idrica, si è limitata a coprire gli scavi con la sola terra di risulta, lasciando così sulla carreggiata degli evidenti canaloni che con le piogge divengono fiumare.
I cittadini di via dell’ Acquedotto sono stufi di esser trattati come cittadini di serie B, e visto che la viabilità è una condizione imprescindibile per l’autodeterminazione, in specie per i propri figli, che, a causa delle difficoltà dovute agli spostamenti, si vedono così preclusa ogni attività ludica pomeridiana, fondamentale per la loro crescita, e atteso che insiste in tale località, anche una piccola attività imprenditoriale, penalizzata dalle pessime condizioni stradali, in quanto difficilmente raggiungibile dai clienti, hanno chiesto, in data 26/10/2017 con protocollo nr. 030359, che nell’immediato venga ripristinato, con una corretta bitumazione, il tratto stradale in questione. Tuttavia non si escludono da parte loro, delle azioni più eclatanti, quali la consegna in blocco delle tessere elettorali, qualora l’Amministrazione Comunale non ottemperi a quanto legittimamente richiesto.