di Adelina B. Scorda
GIOIOSA IONICA – Si sta dando da fare l’amministrazione comunale guidata dal neo sindaco di Gioiosa Ionica Salvatore Fuda, nel settore ambientale. Se pur la raccolta differenziata sia già partita l’opera di sensibilizzazione è ancora in pieno regime.
In questo giorni sono stati distribuito dal Comune due opuscoli informativi sul “perché” della raccolta differenziata, che da un lato spiegano e informano la cittadinanza sul vantaggio economico per le casse comunali, dall’altro indicano le modalità con cui effettuare al meglio la raccolta. Attualmente, il servizio di raccolta differenziata stradale è stato affidato alla Locride Ambiente, che già effettuava il servizio di raccolta indifferenziata dei rifiuti, con cassonetti specifici dedicati a tre tipologie di rifiuti: multimateriale, carta e vetro. La posizione dei cassonetti adibiti alla differenziata è stata ubicata in modo da coprire la maggior parte del territorio comunale ed esattamente: via Aldo Moro, Traversale Giardini, Copertura torrente Gallizzi, Piazzale stazione, viale Rimembranze nord e sud, Contrada Agliocane, Contrada San Antonio. Un orientamento che fa il paio con le giornate di pulizia volontaria del cimitero e di alcune aree cittadine già realizzate nei mesi scorsi e con la convenzione con la cooperativa “Felici da matti” per la raccolta dell’olio vegetale usato e degli indumenti usati. Un’azione, dunque, che tende a coinvolgere e sensibilizzare soprattutto gli esercizi commerciali per lo smaltimento di cartone e vetro. Per questa categorie sarebbe già in vigore il servizio di raccolta “porta a porta” concernete gli imballaggi di cartone con il ritiro previsto il martedì e il venerdì, mentre per il vetro la giornata di raccolta prevista è il mercoledì. Un’attuazione di progetto avvenuta solo attraverso l’impiego di fondi di bilancio, che se dovesse proseguire così come previsto, in attesa di giungere al servizio di raccolta “porta a porta” dei rifiuti, comporterebbe, per il palazzo di città un risparmio in termini economici non indifferente. Il comune di Gioiosa Ionica, produce, infatti, nove tonnellate di rifiuti al giorno, per un costo, riferito a tonnellata indifferenziata, di 97 euro, che moltiplicato per 26 giorni in un mese si aggira intorno alle 22 mila euro. Una spesa che andrebbe ad azzerarsi completamente oltre a incidere positivamente sull’importo della bolletta. Il progetto messo in campo dalla amministrazione Fuda punterebbe anche, secondo alcune indiscrezioni a internalizzare il servizio attualmente svolto dalla Spa partecipata fino a scadenza di contratto prevista per il 28 febbraio 2014. Tuttavia, nonostante le idee chiare espresse a vari mezzi dalla giunta comunale, questo è un passo che potrà verificarsi solo se partecipazione cittadina e finanze comunali cammineranno verso l’unica direzione della salvaguardia ambientale.