BRANCALEONE – Nella giornata di martedì i Carabinieri della Stazione di Brancaleone nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio coordinato dalla Compagnia Carabinieri di Bianco, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, e più in particolare al fenomeno dei furti di energia elettrica, hanno controllato un totale di 14 esercizi commerciali ubicati nel corso Umberto e nell’adiacente via Ettaro.
Nel corso dei controlli hanno arrestato in flagranza di reato F. P. di anni 33 per furto aggravato di energia elettrica e hanno segnalato in s.l. all’Autorità Giudiziaria A. O. di anni 54 titolare dell’attività commerciale controllata.
Il soggetto ha realizzato un bypass sul cavo di alimentazione del contatore elettrico utilizzando dei fili flessibili in rame collegando così direttamente alla rete E.N.E.L. l’impianto elettrico dell’esercizio commerciale.
I controlli dei Carabinieri della Compagnia di Bianco nello specifico settore, dall’inizio dell’anno, hanno dato come esito:
•nelle date 18 maggio e 16 giugno la segnalazione a p.l. all’A.G. di 3 persone per aver realizzato presso le rispettive abitazioni allacci abusivi alla rete elettrica dell’E.N.E.L. bypassando il contatore così da evitare completamente la registrazione dei consumi;
•in data 11 settembre la segnalazione a p.l. all’A.G. di ulteriori 3 persone, tutte titolari di esercizi commerciali in Bianco ed Africo Nuovo, per aver manomesso i contatori dell’energia elettrica con l’utilizzo di magneti permanenti dall’elevato potere che, posti sui misuratori o nelle loro immediate vicinanze, consentono l’alterazione o il rallentamento delle registrazioni dell’energia elettrica prelevata, facendo diminuire i consumi fino al 70%.
Nella giornata di ieri, invece, i Carabinieri della Compagnia di Locri, nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, e più in particolare al fenomeno dei furti di energia elettrica, hanno segnalato in s.l. all’A.G. M. L. di anni 26, Z. V. di anni 60, R. A. di anni 40 e R. G. di anni 37, poiché mediante vari sistemi, come l’utilizzo di grossi magneti, hanno alterato il normale funzionamento di lettura dei contatori dei consumi di energia elettrica.