DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEL CONSIGLIO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO GIOIOSA JONICA-GROTTERIA
GROTTERIA – Il Consiglio dell’Istituto Comprensivo Gioiosa Jonica-Grotteria, massimo organismo rappresentativo dell’istituzione scolastica locale, esprime profonda preoccupazione e autentico rincrescimento per la complessiva situazione delle strutture scolastiche site nel Comune di Grotteria. Comprendiamo bene le difficoltà di natura economico-finanziaria e organizzativa che caratterizzano la gran parte degli enti locali. Così come non è nostra intenzione manifestare un dissenso o una contestazione che vadano oltre le legittime aspettative di studenti, insegnanti e personale amministrativo: perciò stesso, non tollereremo alcuna eventuale strumentalizzazione relativa alle nostre pubbliche riflessioni.
Pur tuttavia, per il rispetto quasi sacrale che portiamo alla dignità delle istituzioni, di quelle scolastiche così come di quelle politico-amministrative, riteniamo non sia più procrastinabile una forte assunzione pubblica di responsabilità, da parte di tutti i soggetti e in primo luogo da parte di chi scrive: il tempo delle promesse e degli impegni verbali è già archiviato, adesso serve un sussulto di concretezza e di operatività. Nostro supremo interesse è salvaguardare il benessere complessivo dell’utenza scolastica, sul piano fisico (sicurezza strutturale dei luoghi preposti all’attività didattica) così come in un’ottica di qualità del servizio (spazi fruibili, attrezzature didattiche e pedagogiche, ecc.): prima di tutto, per quel che ci riguarda, vi sono gli studenti e i loro diritti. Malgrado le continue e perentorie sollecitazioni provenienti sia dallo scrivente organismo – per il tramite del Presidente Rocco Ritorto e del VicePresidente Luigi Totino – sia dal Dirigente Scolastico Maria Rosaria Pini, malgrado i numerosi incontri ufficiali e anche informali intercorsi fra rappresentanti dell’Istituto Comprensivo e rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, si registra da parte dell’ente Comune di Grotteria un evidente deficit d’attenzione nei confronti delle sacrosante esigenze logistiche della popolazione scolastica tutta. Esigenze, per la verità, dai costi e dagli oneri tutt’altro che trascendentali.
Di seguito, le deficienze da tempo contestate al Comune di Grotteria e ancora in attesa di una puntuale risposta:
Grotteria Marcinà – Scuola Infanzia Elementare
si tratta della struttura scolastica con i maggiori disagi logistici e di sicurezza per gli utenti, segnalati e individuati da mesi ovvero da quando si è deciso lo spostamento della Scuola Media di Pirgo nel plesso di Bombaconi con il conseguente trasferimento degli utenti di Bombaconi nel plesso di Marcinà, disagi che l’Amministrazione Comunale di Grotteria si era puntualmente impegnata di risolvere entro la data d’inizio del corrente anno scolastico.
– completamento servizi igienici scuola infanzia
– sistemazione rete idrica e sostituzione di tutti i rubinetti non funzionanti presenti nel plesso, comprensiva di colonne lavabo rotti e vaschette wc inservibili
– sostituzione vetri rotti
– pulitura e sistemazione area esterna con separazione entrata scuola infanzia e scuola elementare
Grotteria Centro – Scuola Infanzia Elementare Media
– pulitura e sistemazione area esterna, per renderla fruibile agli alunni e alle relative attività: messa in sicurezza di un muro in stato fatiscente, smaltimento di alcune vecchie scrivanie piene di ruggine, copertura di alcune buche presenti nel terreno.
Grotteria Bombaconi – Scuola Media
– messa in opera del sistema anti-furto e relativo collegamento alle forze dell’ordine, al fine di potervi trasferire le attrezzature informatiche ancora collocate presso la vecchia e più sicura struttura di Pirgo
– pulitura e sistemazione area esterna
In tutta evidenza, si tratta di richieste sicuramente essenziali per lo svolgimento corretto e in sicurezza delle attività scolastiche, ma al tempo stesso di agevole definizione da parte del Comune con interventi anche in economia e senza particolari adempimenti burocratico-normativi da assolvere.
Serve un surplus di volontà e disponibilità, partendo dal presupposto fondamentale – che tutti dovrebbe accomunarci – sul valore strategico e prioritario della scuola (la sicurezza logistica delle scuole, il benessere degli utenti, la qualità del servizio scolastico devono essere anteposti a molte altre incombenze amministrative di minor valore e importanza).