Fotoservizio di Enzo Lacopo
LOCRI – Si è tenuto nella sala del Consiglio Comunale il convegno: “Famiglia e Minori, Nuove sfide educative per le agenzie territoriali”, organizzato dal C.C.L. (Comitato Civico Locrese), coordinato dal professor Guido Laganà.
Sono intervenuti, in ordine cronologico:
Il Presidente Mario Filocamo relazionando su “Il conflitto all’interno delle famiglie che si separano e affidamento congiunto”.
La psicoterapeuta Sonia Patti, su “Un caso di intervento educativo sanitario sinergico tra agenzie del territorio”.
Don Bruno Cirillo, teologo pastorale, su “Comunità cristiane e famiglie ferite”.
L’educatrice della Casa Famiglia Vincenzina Cattolico ha relazionato su “Il modello educativo della casa famiglia Madre Giuditta Martelli”
Si è discusso nel complesso di nuove strategie funzionali di intervento sinergico tra le agenzie educative, che partano dalla famiglia e permettano ad essa, in quanto cellula più importante della comunità di adempiere in modo adeguato al proprio compito parentale. Ogni famiglia è portatrice di risorse e potenzialità e la sua centralità deve essere non solo riconosciuta ma valorizzata e potenziata come il luogo privilegiato per la crescita dei minori.
Da menzionare il contributo dell’Educatrice Luciana D’Acqua che ha espresso in modo intensivo le sue preoccupazioni che ormai turbano l’esistenza vivendi, quali l’abbandono da parte di chi è preposto, politica, istituzioni, amministratori e così via, dei mezzi essenziali del poter vivere, comunicare, studiare, vedi la regressione nello sviluppo delle Ferrovie, Università, Sanità, Occupazione e quant’altro. Infine il prelato don Cornelio Femia, ha riportato per rientrare nel campo convegnistico alcune “pillole” che Papa Francesco ha pronunciato in uno dei suoi ultimi discorsi: «le suore devo essere soprattutto “madri” e contribuire in modo efficace all’evoluzione educativa, sociale ed integrativa delle famiglie e dei minori».