di Redazione
MAMMOLA – Nella giornata di ieri, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto con l’accusa di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti R.G., di 34 anni, nullafacente, con precedenti di polizia.
A seguito di perquisizione domiciliare a carico dello stesso, il personale operante ha rinvenuto, all’interno di un casolare situato nei pressi della sua abitazione, adibito ad “essiccatoio”, oltre 6 kg di sostanza stupefacente tipo marijuana, in parte già confezionata, per il trasporto e la vendita, in buste di cellophane. All’interno dell’abitazione dell’indagato sono stati rinvenuti diversi sacchetti vuoti ed un macchinario per la chiusura in sottovuoto degli stessi. Il materiale e la sostanza stupefacente sono stati sottoposti a sequestro per i successivi accertamenti.
MARINA DI GIOIOSA IONICA – Sempre ieri, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato, in ottemperanza a due distinti ordini di esecuzione per la carcerazione entrambi emessi dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, le sottonotate persone:
–ARGIRÒ Maria Teresa, di 46 anni, coniugata, pregiudicata;
–SCHIRRIPA pasquale, di 67 anni, vedovo, pregiudicato.
entrambi sono stati riconosciuti colpevoli dalla corte d’appello di Reggio Calabria e condannati rispettivamente:
–ARGIRÒ Maria Teresa, alla pena della reclusione per oltre 4 anni;
–SCHIRRIPA Pasquale, alla pena della reclusione per oltre 6 anni;
entrambi per Associazione finalizzata alla produzione a al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti rispettivamente presso la casa circondariale di Reggio Calabria e presso la casa circondariale di Locri.