R. & P.
GERACE – “La condizione di agibilità e sicurezza di molte strade della Calabria risulta compromessa da un’inadeguata manutenzione e dall’assenza di interventi di recupero che incidono sulla piena fruizione del territorio, con grave penalizzazione del diritto alla mobilità dei cittadini e delle stesse potenzialità di una regione che rischia di rimanere ad alta vocazione turistica ‘solo sulla carta’.
Caso paradigmatico – anche per collocazione geografica – la strada provinciale Sp1. L’arteria più importante e trafficata, che collega Locri a Gerace, infatti, risulta a più di un anno non percorribile a causa dei crolli che si sono verificati dopo i violenti eventi atmosferici della scorsa stagione invernale.
Nonostante i reiterati appelli e la costante e responsabile attività d’impulso che hanno visto in primo piano il consigliere Rudi Lizzi, esponente del gruppo di Forza Italia in seno al civico consesso di Gerace, non sono stati effettuati i necessari interventi per il ripristino della strada provinciale.
Sebbene sia stata apposta opportuna segnaletica recante l’indicazione ‘strada chiusa’, gli automobilisti continuano a percorrere la SP1 con gravi rischi per l’incolumità, considerate le tante insidie che la stessa presenta alla luce dei diversi cedimenti del tratto stradale.
L’unica alternativa per raggiungere Gerace dalla cittadina locrese è una strada piuttosto angusta – e disagevole per i pullman – che attraversa le zone interne e che dilata notevolmente i tempi di percorrenza.
Il mancato ripristino dell’arteria principale sta arrecando pesanti svantaggi ai cittadini che devono spostarsi anche per ragioni di salute, soprattutto quando ricorrono condizioni di emergenza sanitaria.
Senza tralasciare il profilo afferente i flussi turistici e le migliaia di studenti che si recano in primavera in gita scolastica, per ammirare un borgo medievale ricco di storia, arte e cultura affacciato sul mar jonio, che meriterebbe di essere valorizzato dalle istituzioni locali puntando su una progettualità complessiva che contempli sistemi viari e di collegamento, offerta turistica e ricettiva, servizi. Riscontriamo che in Calabria persistono condizioni di scarsa infrastrutturazione una situazione di collegamenti e trasporti da terzo mondo che ostacolano il potenziale turistico in termini di presenze.
Rispetto a questa inaccettabile situazione come relativamente alla questione che vede le strade calabresi – secondo i recenti dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture – tra le più pericolose d’Italia, con un tasso di mortalità che è il doppio della media nazionale – continueremo nella nostra costante attività ispettiva.
La sicurezza e l’incolumità dei cittadini hanno sempre rappresentato una priorità nella nostra agenda politica.
Richiamiamo le responsabilità dell’ex Provincia, ora città Metropolitana in merito alle condizioni in cui versa la Sp1 e auspichiamo che gli organi competenti si attivino per superare al più presto le criticità che riguardano questa strategica arteria stradale.