di Redazione
Dopo che sono state rese note le loro candidature al Parlamento per la lista di “Liberi e Uguali”, hanno deciso di rendere noti a mezzo stampa i motivi della loro decisione di competere nell’agone elettorale.
Si tratta del vicesindaco di Benestare Domenico Mantegna e del dirigente nazionale di Sinistra Italiana Pietro Sergi, che hanno affidato a due distinte note stampa il loro pensiero.
Di seguito la nota stampa di Domenico Mantegna:
«Ho accettato l’invito del gruppo Dirigente di dare il mio contributo alla competizione elettorale con una candidatura nella lista “Liberi e Uguali” di Pietro Grasso, nel Collegio Uninominale Gioia Tauro (Piana-Jonio) della Camera dei Deputati.
Mi candido con la mia storia, personale e professionale, con l’impegno e la passione profusa sia come amministratore e sia come attivista soprattutto nel sociale e nell’associazionismo e che hanno contraddistinto fin da giovanissimo ogni mio percorso. Quel che ho costruito in gran parte lo devo alla mia Comunità. Proprio a Benestare ho deciso di ritornare dopo alcuni anni di esperienza universitaria a Roma perché sentivo forte il desiderio di realizzare qui, e non altrove, i miei sogni. Oggi penso a tutti quei giovani che non hanno la possibilità di compiere liberamente questa scelta e alle loro famiglie che si rassegnano all’idea che i loro figli hanno un destino già scritto se vogliono crescere e realizzarsi al meglio. Io ho avuto la possibilità di scegliere, una possibilità che oggi non c’è più e che trasforma quella che dovrebbe essere anche una sfida per il proprio futuro in una decisione sofferta ed ineludibile. Non dobbiamo rassegnarci a perdere le speranze ma ricominciare a costruire i pilastri che consentiranno ai nostri figli di avere l’opportunità di restare qui, se è questo il loro desiderio.
Il lavoro, è la lotta alla precarietà sarà il primo punto della nostra agenda, che dovrà appassionare il dibattito politico e diventare l’unico asse di questa campagna elettorale, insieme a due pilastri insostituibili per Noi come la Libertà e l’Uguaglianza su cui sarà concentrata la nostra azione politica.
La libertà è la condizione necessaria per sprigionare le energie positive di chi vuole sviluppare il proprio talento. Uguaglianza è il secondo ingrediente che completa il primo, è l’impegno a ridurre le distanze tra chi è più fortunato e chi invece è rimasto indietro.
Insieme ce la possiamo fare.
Il Vicesindaco di Benestare
Avv. Domenico Mantegna».
Di seguito, invece, la nota diffusa dall’ufficio stampa di Pietro Sergi:
«Pietro Sergi, 53enne originario di Natile, è il candidato di “Liberi e uguali” per il collegio uninominale per il Senato “Reggio Calabria – Palmi”. Pietro Sergi, che lavora presso l’Università di Bologna, è politicamente molto vicino a Stefano Fassina e, dal congresso di Rimini dello scorso anno, è entrato a far parte della Direzione nazionale di “Sinistra Italiana”. Politico e scrittore appassionato, Sergi non ha mai reciso il cordone ombelicale che lo lega alla sua terra di origine e, in più occasioni, è intervenuto sulle problematiche che assillano i cittadini della Locride.
“Premesso che non sono ancora candidature ufficiali – ha detto Pietro Sergi – credo sia giusto rispettare il lavoro enorme che stanno facendo i nostri rappresentanti e collaboratori, cui va il mio sentito ringraziamento, per riuscire portare a termine nel miglior modo possibile questa fase delicatissima, penso sia doveroso un sincero ringraziamento al mio partito: Sinistra italiana, e soprattutto a Liberi e Uguali per la grande fiducia riposta nei miei confronti e di tutti coloro che hanno accolto l’appello alla candidatura”.
La sfida non sarà di certo facile, ma è la passione a guidare i primi passi di Pietro Sergi in un campagna elettorale che si annuncia quanto mai complessa e delicata. “Sono certo – ha proseguito il componente della direzione nazionale di Sinistra Italiana – che con l’aiuto reciproco tra noi candidati riusciremo ad onorare e meritarci questa fiducia, perché il lavoro di gruppo è fondamentale per raggiungere un buon risultato. E l’unico modo per ricambiare questa fiducia che ci è stata accordata sarà quello di conquistare la fiducia dei nostri potenziali elettori. Soprattutto di quelli che negli ultimi anni si erano astenuti o allontanati dalla Politica”.
Nonostante sia alla prima esperienza elettorale di questo livello Pietro Sergi pare avere le idee chiare. “Per riconquistare la fiducia di un elettorato disilluso – prosegue Sergi – cercheremo di dimostrare coerenza, serietà e passione. La conoscenza dei problemi atavici che attanagliano la nostra bellissima provincia e si riflettono sull’intero territorio regionale sarà la nostra forza. Siamo quasi tutti alla prima esperienza con candidature al Parlamento, quindi non ci farà certo difetto l’entusiasmo e credo che insieme a Domenico Mantegna, Laura Sgambellone, Rita Commisso potremo ben rappresentare la Locride in questa difficile campagna elettorale. I problemi sono tanti e tutti urgenti, li indicheremo e proporremo soluzioni fattibili. La nostra politica non sarà fatta di slogan efficaci dal punto di vista comunicativo, ma che indicano soluzioni miracolose quanto impossibili. Il nostro impegno sarà per i molti e non per i pochi”.
L’ultimo pensiero di Pietro Sergi va a tutti coloro che non hanno trovato spazio nelle liste di “Liberi e uguali”. “Ringrazio tutti i miei compagni di partito. Un pensiero sincero a chi è staqato escluso per vari motivi dalle liste pur avendo coltivato legittime ambizioni e averle alimentate attraverso il lavoro sul territorio, unitamente magari ad ottime competenze. Cercheremo di non deludere neppure loro. Soprattutto loro. Per chiudere, un grande in bocca al lupo anche agli altri candidati di Liberi e Uguali di tutti i collegi d’Italia, e, permettetemi di citarlo, un in bocca al lupo al mio Segretario regionale, Angelo Broccolo, capolista al Senato e a Nico Stumpo Capolista alla Camera dei Deputati. A tutti loro dico buon lavoro”».