di Gianluca Albanese
LOCRI – «Manterrò fede alla decisione a suo tempo presa e non avanzerò alcuna richiesta di corresponsione dell’indennità di funzione». Sono le parole di Antonio Cavo, attuale capogruppo in consiglio comunale di “Impegno e trasparenza-PD” e già presidente del consiglio comunale durante l’amministrazione Lombardo.
Già, perché manca solo lui all’appello dei “richiedenti” composto dai già citati ex assessori Galasso, Dattilo, Monteleone, Ratuis, Gelonese e l’ex sindaco Lombardo, che, come riportato in precedenza, hanno deciso di revocare la sospensione della corresponsione delle proprie indennità di funzione per il periodo maggio 2011-2 novembre 2012, richiedendone, contestualmente, il pagamento mediante bonifico bancario. «E mancherò solo io» – ha ribadito Cavo stimolato da Lente Locale.
Insomma, l’ex presidente del consiglio si smarca rispetto alla decisione presa dagli ex amministratori, che non condivide nel metodo, e preannuncia che se ne potrebbe discutere, tra l’altro, nella riunione straordinaria del direttivo di LocRinasce convocato per questa sera alle 19 nella sede sociale.
Già, LocRinasce. Dei gruppi di appartenenza degli ex assessori è quello più numeroso e più radicato nel territorio. E se conosciamo bene la sua base, che della questione morale fa uno dei principali cavalli di battaglia, la decisione del leader storico Pepè Lombardo e dell’ex coordinatore Nicola Monteleone avrà spiazzato più d’uno e potrebbe essere causa di qualche “mal di pancia” durante la riunione di stasera.
L’attuale coordinatore Pietro Parrotta, raggiunto telefonicamente da Lente Locale, conferma che per stasera alle 19 è stata convocata una riunione del direttivo, per discutere sia di questo che di altro. «Ascolteremo le motivazioni di chi ha assunto quella decisione – ha detto Parrotta – dopodiché ci determineremo». Fin qui la scarna dichiarazione di Parrotta. Non abbiamo difficoltà ad immaginare che, qualora le motivazioni addotte da Lombardo e da Monteleone non dovessero convincere il direttivo, potremmo assistere a inedite prese di distanza rispetto alla singola questione di merito. Staremo a vedere.
Così come sarà interessante conoscere gli sviluppi delle richieste avanzate dall’ex giunta comunale. L’attuale sindaco ha già detto che l’amministrazione non intende riconoscere le indennità richieste; un orientamento che potrebbe dare la stura ad una serie di azioni legali da parte degli ex assessori nei confronti dell’Ente, il cui collegio difensivo è composto, tra gli altri, proprio dall’attuale coodinatore di LocRinasce avvocato Pietro Parrotta. Ma è fantapolitica. Ora, non rimane che attendere la riunione di stasera.