(ph.Enzo Lacopo)
DI SEGUITO LA NOTA DELL’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI LOCRI:
LOCRI- Si è tenuta presso il Palazzo di Città una conferenza stampa organizzata dall’Amministrazione Comunale di Locri congiuntamente con l’Associazione “Civitas Solis” per esporre un resoconto dell’evento internazionale di scambio di esperienze amministrative tra città europee, ospitato per una settimana in Belgio dalla Città di Couvin.
A Couvin, città legata a Locri da un patto di amicizia e cooperazione ufficialmente sottoscritto nell’ambito del programma europeo “L’Europa per i cittadini”, si è recata una delegazione municipale guidata dal Presidente del Consiglio Comunale, avvocato Domenico Maio, della consigliera delegata Anna Baldessarro, dalla dirigente dell’Ufficio Cultura, Olga Carusetta, unitamente a rappresentanti di organizzazioni sociali cittadine e del comitato di sostegno per i gemellaggi.
L’iniziativa direttamente finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito della misura 1.2, reti di città gemellate del programma l’Europa per i cittadini, vede coinvolte oltre Locri e Couvin, le città europee di Lousa in Portogallo, Pilea-Hortiati in Grecia e di Fleurs de Lys e Birkirkara a Malta.
Il progetto, che ha come ente capofila e coordinatore il Comune di Locri, e che si avvale dell’assistenza tecnica dell’associazione “Civitas Solis” diretta da Francesco Mollace, mira ad offrire alle Amministrazioni Municipali occasioni per scambi di buone prassi e ai cittadini della rete progettuale opportunità per conoscere la vita quotidiana degli abitanti di altri paesi europei, di parlare con loro per instaurare rapporti di cooperazione e collaborazione, sviluppando un senso di identità europea.
I dieci rappresentanti della comunità locrese hanno così avuto modo di prendere parte ad un intenso programma di lavori seminariali organizzato dall’Amministrazione di Couvin guidata dal sindaco Raymond Doniaux, recentemente rieletto con un grande suffragio popolare.
Le delegazioni dei cinque paesi europei coinvolti (Italia, Portogallo, Grecia, Malta e Belgio) sono state ricevute dal governatore della provincia di Namur, Denis Mathen, per un confronto sul processo di costruzione di una Europa maggiormente integrata.
Tra le buone prassi presentate in Belgio la gestione del ciclo di rifiuti del comune di Couvin, che ha un tasso di riciclaggio dell’85% con 23 diversi tipi di rifiuti riciclati, il centro di eccellenza europeo “Albatros” per 350 disabili mentali, il sistema di valorizzazione dei boschi basato sull’industria del legno per produzioni ecologiche di case passive in bioedilizia, la gestione innovativa delle scuole pubbliche nelle aree in via di spopolamento con pluriclassi basate su un approccio cooperativo.
Una specifica sessione di lavoro sulla direttiva in via di approvazione in materia di appalti pubblici, è stata organizzata a Bruxelles presso il Parlamento Europeo a cura dell’Eurodeputato belga Marc Tarabella, già ministro federale, e relatore della stessa direttiva.
Con Tarabella è stata inoltre affrontata la tematica di una comune strategia europea in materia di sbarchi di immigrati sulle coste calabresi e siciliane.
Inoltre nel corso degli incontri è stato deciso di avviare un ciclo di scambi internazionali tra le città coinvolte in materia di turismo scolastico e sportivo, scambi tra gruppi artistici e musicali, progetti in materia di prevenzione.
Soddisfazione per i risultati dell’incontro che rafforzano la proiezione internazionale della città di Locri è stata espressa da Giovanni Calabrese, che ha dichiarato:«Ho incontrato nei mesi scorsi il sindaco belga Raymond Doniaux e il suo rappresentante delegato, Christian Demarez, già Commissario Capo del Corpo della Polizia belga 3 Vallees, ai quali avevo assicurato tutto il sostegno della mia Amministrazione per il rafforzamento della cooperazione tra i nostri Enti, e voglio ringraziarli per aver accolto la proposta di anticipare sul loro bilancio, più solido del nostro, tutte le spese di accoglienza dell’evento in Belgio che saranno poi rimborsate dal finanziamento comunitario. Una grande collaborazione quella sviluppata con Civitas Solis, finalizzata agli scambi culturali con dei Paesi che già sono stati ospitati nella nostra Città più volte.E’ stata sicuramente un’iniziativa proficua per la Città di Locri e ritengo che siano iniziative lodevoli, non solo per la nostra cultura politica ed amministrativa, ma anche per far conoscere la nostra Città e le realtà positive che ci sono in questo territorio, che vi posso garantire essere molte, anche se spesso veniamo etichettati in modo negativo. L’impegno che l’Amministrazione sta portando avanti con le associazione e con le realtà di tutte questo territorio è quello di sviluppare iniziative positive e concrete come questa, che possono dare dignità alla Locride. Proprio per dare un senso a questo percorso che da anni portiamo avanti con Francesco Mollace, ho chiesto al presidente del Consiglio Comunale, l’avvocato Domenico Maio, insieme alla consigliera Anna Baldessarro, di istituzionalizzare questo appuntamento. L’Amministrazione Comunale di Locri è aperta e sensibile a queste iniziative, come dimostra la presenza dei ragazzi inglesi che stanno lavorando nelle realtà locali, con l’intento di far conoscere il territorio e con l’impegno di allargare questi scambi a livello turistico. I fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea devono essere sfruttati ed utilizzati in tal senso. Inoltre vorrei ricordare che a breve partirà la stagione teatrale della Città di Locri e spero che i giovani stranieri ospiti in Città possano prendere parte all’iniziativa culturale proposta. Così come quelle ludiche che interesserà Piazza dei Martiri. Loro saranno nostri ospiti d’onore, proprio per far conoscere il bello della nostra Città, portando nei loro luoghi un’esperienza positiva ed interessante. Dobbiamo lavorare su tutte le idee positive che ci sono, dando concretezza alle stesse. Impegnarci ognuno nel proprio ruolo in modo che questa Città diventi una Città europea. L’abbiamo già detto più volte, e lo ribadiamo: queste iniziative servono per dare un futuro ai nostri figli, un’opportunità diversa, e dobbiamo cercare di utilizzarla al meglio. Il mio impegno, da Sindaco, è quella di rendere un’immagine pulita, giusta, di Locri. A me dispiace che l’altro giorno siano venute “Le iene” in questa Città, siamo andati a livello nazionale su un episodio che si poteva fare volentieri a meno. Spesso anche i nostri cittadini che hanno difficoltà o disagi in famiglia, devono capire che non c’è motivo, per ottenere un qualcosa, che magari si era già ottenuto, nel dare un’immagine negativa, come si è fatto l’altro giorno. Dobbiamo evitare questo, perché abbiamo già tanti altri problemi. Maggiore attenzione da parte di tutti perché i problemi si affrontano e si risolvono. Insieme ai cittadini, all’Amministrazione e a Civitas Solis andiamo avanti su questo percorso, proseguendo anche in Europa. La Provincia ha appena finanziato lo sportello Eurodesk, che è a disposizione di tutti ma dobbiamo riempirlo insieme dei contenuti, tutti quanti insieme dobbiamo lavorarci, per avvicinare le Scuole, i giovani a Locri e all’Europa. Questo è un impegno che dobbiamo portare avanti tutti quanti insieme, perché da soli non possiamo farcela.»
Poi ha preso la parola il presidente del Consiglio Comunale, avvocato Domenico Maio: «Il progetto che ha visto il Comune di Locri capofila e promosso da Civitas Solis, indica l’importanza a livello comunitario, re-immaginando le nostre comunità sotto forma di scambi culturali di ogni portata. L’Amministrazione Calabrese si pone l’obiettivo di questi scambi culturali e la nostra presenza come amministratori ci colloca in questo contesto, sebbene successivo ad un altro evento di internazionalizzazione. Spunto, infatti, è stata la nomina di Ambasciatore d’Italia a Vienna di un nostro conterraneo, del dottore Giorgio Marrapodi, al quale abbiamo immediatamente scritto congratulandoci per la prestigiosissima nomina ricevuta e per l’eccellente percorso diplomatico che sta perseguendo, ed auspicando scambi culturali. Questa nostra partecipazione in Belgio si pone proprio come intermezzo tra questa comunicazione.
E’ chiaro che i confini si sono allargati ed estesi, e gli amministratori devono compararsi con quelli di altri Paesi, offrendo punti di crescita per tutti quanti. Ringrazio per l’opportunità che ci ha dato, sperando ci siano altre opportunità.»
Così la consigliera Anna Baldessarro, anagraficamente la più giovane dei componenti della maggioranza: «Ringrazio Francesco Mollace e Giovanni Calabrese per l’opportunità che mi è stata data nel fare questa esperienza. Ne è valsa la pena per poter capire quale è la realtà degli altri comuni come Couvin, che è una Città bellissima. Abbiamo visto come vivono, come si muovono, come producono. Abbiamo conosciuto la loro esperienza nel mondo della raccolta differenziata, che è qualcosa di eccezionale. Un’esperienza importante che mi ha permesso di formarmi ulteriormente.»
Quindi è toccato a Francesco Mollace, presidente di Civitas Solis, prendere la parola: «Ringrazio il sindaco Giovanni Calabrese per quello che ha detto, anche perché il quadro di questo progetto vede lo stesso sindaco come responsabile. Vorrei sottolineare la ricchezza di attività che l’Amministrazione di Couvin ha previsto per noi. Il Comune di Couvin ha circa 14.500 abitanti, è il secondo comune più grande del Belgio per estensione territoriale. L’attività è stata preparata per mettere in risalto uno scambio di buone prassi amministrative, prevedendo un complesso di attività per lo specifico apprendimento. Come quella di sottoporre all’attenzione delle delegazioni europei quello del ciclo dei rifiuti, iniziata 23 anni fa, visitando anche l’isola ecologica. Poi hanno organizzato un evento di approfondimento sulla gestione degli appalti pubblici, dove è intervenuto anche il presidente Maio. E’ stata affrontata la tematica sugli sbarchi sulle coste calabresi e siciliane, rendendo note le esigenze dei comuni della Locride. Un’altra tappa importante è stata vedere come il Comune di Couvin sta operando nella tutela delle scuole rurali, per lo sviluppo dell’istruzione sul luogo, con delle scuole che sembravano più delle “famiglie” piuttosto che scuole: i bambini possono riposare al pomeriggio, si lavora in gruppo, le maestre cucinano per i ragazzi, tutti curano il verde all’esterno. In questo caso abbiamo proposto degli scambi con le nostre scuole. Così come con la scuola alberghiera di Namur, che abbiamo visitato. Altra eccellenza il centro “Albatros”, che gestisce in maniera avanzata 350 disabili mentali. La comunità di Couvin ha voluto più volte sottolineare il fatto di voler rafforzare lo scambio con Locri, come ad esempio quello di poter ospitare gruppi musicali reciprocamente. Infine, abbiamo visitato la parte industriale della Città, incentrata molto sul legname. Anche in questo caso, loro sarebbero interessati a sviluppare rapporti commerciali e di esperienze con la nostra Città. Ringrazio il sindaco Calabrese per aver voluto rafforzare quel clima di collaborazione tra paesi europei, vedendone le possibilità di ricaduta nel lungo termine. Credo che dobbiamo investire su questo, riducendo il nostro isolamento culturale e geografico, dove le aree del Nord Europa si trovano a collaborare con quelle del Sud Europa.»
Poi è stata la volta della professoressa Buccisano: «Dietro l’iter seguito ci sono due anni di lavoro, e c’è anche la modifica apportata di recente nello Statuto Comunale che ha portato a rapporti di gemellaggio regolamentati ufficialmente. Un “piccolo” particolare, che dà ulteriore dignità al nostro progetto. La visita a scuola, da ex insegnante, mi ha emozionato, per quella carica di familiarità che si percepiva. I tagli fatti in Italia, purtroppo porteranno ricadute negative nei prossimi anni, nei campi della Pubblica Istruzione. Bellissima l’esperienza dei laboratori, dove abbiamo parlato di turismo, di scambi scolastici e di buone pratiche, le quali dobbiamo poi cercare di trasferirle nella nostra comunità, dove comunità ed Amministrazione dovranno sempre confrontarsi tra di loro. Speriamo che da qui al futuro si possa continuare a lavorare in questo modo.»
Quindi l’intervento della rappresentante di Civitas Solis per le disabilità mentali, Filomena Cilione: «Io vorrei collegarmi alla struttura Albatros, che gestisce disabilità mentali piuttosto gravi. Ebbene, quello che mi ha colpito è che questo tipo di disabilità solo per un 20% viene vista dal punto di vista medicalizzato, mentre l’80% come disabilità fisica, con l’individuo che deve far parte della comunità. E dando contributo alla comunità non è un peso ma una parte integrante, anche se con abilità ridotta. Oltre alla bellezza del posto e al lavoro di integrazione della disabilità, creando soldi per la comunità stessa. Tutto questo affidato all’organo comunale, appunto perché non visto dal punto di vista medico ma come cittadino. Sviluppare possibilità di scambi con realtà europee è molto importante per il nostro territorio che è così isolato.»
Infine, a conclusione della conferenza stampa, l’intervento del preside Larosa: «Vorrei porre l’accento su due cose: innanzitutto Couvin è una comunità di per sé abbastanza ricca e libera di muoversi autonomamente, ma nonostante questo, da importanza al confronto, perché da questo ci si può arricchire; per questo motivo noi dobbiamo sviluppare il confronto, senza avere paura, che ci aiutano a crescere. Loro hanno avuto una particolare attenzione, con un’accoglienza spontanea e sincera, scegliendo Locri come loro punto di riferimento, non sottovalutando o trascurando questo aspetto. Il secondo punto riguarda l’importanza che viene data al mondo della scuola. Noi siamo andati in questo edificio bellissimo, costruito su una collina, con un panorama stupendo. Si poteva costruire anche un albergo, ma loro hanno preferito dare importanza alla formazione, costruendo una scuola, dando anche un certo valore allo stesso, che attira anche studenti dalla Francia. Mi sono già attivato per avviare degli scambi con delle scuole del Belgio, ricevendo già delle adesioni. Non sottovalutando l’importanza del nostro clima per poter ospitare magari le persone anziane in periodi invernali, sfruttando anche il volo aereo diretto che c’è da Lamezia Terme fino a Bruxelles.»