R. & P.
SIDERNO – Non si tratta di andare alla ricerca dei massimi sistemi per scoprire “quale relazione abbiamo oggi noi umani, fautori dell’ecologia, con la natura?” interrogativo che si pone Francesco Tassone nel volume Ecologia consapevole (edito da Tecniche nuove 2012).
E’ un interrogativo che dovrebbe accompagnare l’agire quotidiano di ognuno di noi nel rapporto con la natura, una “relazione” sinergica che purtuttavia presenta un mare di limiti non solo materiali, ma soprattutto culturali, se è vero come è vero che “l’uomo in molti dei suoi reiterati comportamenti distruttivi, appare completamente avulso dalla vita stessa che lo sostiene e così, isolato nei suoi obiettivi innaturali di avida conquista, trascorre la sua insostenibile esistenza”.
Appare quindi essenziale che ognuno di noi, nel proprio sito faccia la sua “limitata rivoluzione ecologica creativa e consapevole” ma soprattutto armoniosa come una “necessità ineluttabile e ineludibile”.
E’ in questa direzione che la nostra istituzione scolastica anche attraverso l’eccezionale contributo dei docenti (Strangio, Cristina, Mollica, Calabrese) assieme a un nutrito gruppo di alunni (tra i quali Martina Montarello e Alessia Sanataca) ha inteso agire con tenacia nell’intento di creare tutte le condizioni affinché l’immenso giardino del nostro istituto fosse reso un “paradiso”. Ma è soprattutto doveroso mettere nel giusto rilievo l’indispensabile apporto che ha dato l’azienda “Calabria verde” diretta dal commissario straordinario del distretto n. 10 di Bovalino, dr. Aloisio Mariggiò.
“E’ con grande soddisfazione”, esorta la dirigente scolastica dell’IIS Marconi di Siderno, dott.ssa Clelia Bruzzì, “che rileviamo la immensa disponibilità dimostrata da tutti gli operatori di Calabria Verde e il loro elevato livello di professionalità nel rendere il giardino della scuola un paradiso capace di rispondere concretamente alle esigenze ambientali di quanti quotidianamente utilizzano la nostra struttura scolastica.
Non abbiamo nessun timore ad affermare, sfatando adagi negativi relativi al “mondo della forestazione calabrese”, che l’impegno profuso in un mese intenso di duro lavoro è stato proficuo, tanto da indurci e assolutamente non per piaggeria l’elenco di quanti hanno contribuito a ciò: avv. Domenico Antonio Mileto (resp. Uff.), geo, Francesco Taverniti (dir. Lav.), Lucio Tucci (capo op.), Giovanni Zitone (capo squadra), Tito Calvi-Giuseppe Fuda-Giorgio Murdocca-Giorgio Nadile-Giorgio A. Loccisano-Luigi Severino.
In questo contesto ci corre l’obbligo di ringraziare altresì l’avv. Anna Romeo (ass. al Comune di Siderno) e la società Locride Ambiente, i quali si sono tempestivamente adoperati per lo smaltimento del materiale di risulta.
Senza ombra di dubbio si può affermare che s’è iniziato a fare una “piccola” rivoluzione ecologica tesa a “rinsaldare l’antico patto tra l’uomo e la natura” al fine di costruire un dialogo costante tra le varie istituzioni dello Stato.
Beama Nebbia