di Gianluca Albanese
SIDERNO – Evidentemente, non tutti i mali vengono per nuocere. La reazione al trasferimento dei locali della biblioteca comunale ha costituito l’occasione per coinvolgere alcune tra le migliori espressioni culturali cittadine nella creazione di una nuova associazione denominata “Amici della biblioteca e del libro”.
E’ quanto è stato deciso nella riunione che ha avuto luogo questo pomeriggio nei locali del premio letterario “Latorre”, che ha visto la presenza, tra gli altri, degli scrittori Enzo D’Agostino e Mimmo Romeo (firmatari di una lettera inviata a suo tempo alla commissione straordinaria per protestare contro il trasferimento della biblioteca a Siderno Superiore perché l’Ente non poteva più sostenere le spese per l’affitto della sede in via Turati), della giornalista Lidia Zitara, del docente Cosimo Pellegrino, e dell’avvocato Bianca Gerace. All’incontro ha preso parte anche una delegazione del movimento “Siderno Libera”.
Dopo la precedente riunione, va detto che Romeo e D’Agostino sono stati ricevuti dal commissario Maria Cacciola, che ha ascoltato con attenzione le ragioni di chi ha espresso i disagi conseguenti al trasferimento della biblioteca nel borgo medievale, anche se al momento, non esisterebbero, secondo la triade commissariale, altri locali disponibili e di proprietà del Comune a Siderno Marina. Ragion per cui, la Cacciola ha proposto l’istituzione del comitato di gestione della biblioteca, le cui funzioni sono previste da un’apposita legge regionale.
Ma per D’Agostino, Romeo, Gerace e gli altri, questo non basta. L’obiettivo principale, infatti, resta il trasferimento della biblioteca in un istituto scolastico della marina. Sia esso il locale dell’ex ITC Marconi (che attualmente ospita la scuola media “Pedullà” il cui stabile è oggetto di lavori di ristrutturazione) che è di proprietà del Comune, o i locali dell’ITG “Pitagora” di proprietà della Provincia alla quale la costituenda associazione potrebbe inoltrare formale richiesta di utilizzo.
Tra le finalità del sodalizio che verrà a breve costituito e dotato di uno Statuto, ci sono la creazione di un catalogo dei libri presenti nella biblioteca (attualmente mancante) e la divisione in più sezioni (D’Agostino proponeva quella degli autori sidernesi e quella di quelli dell’intera Locride) al fine di rendere più agevole la consultazione, oltre che la possibilità di ospitare l’archivio storico comunale.
Progetti importanti, dunque, ma oggetto, inevitabilmente, di realizzazione futura. Attualmente, infatti, la biblioteca continuerà ad essere ospitata nell’istituto scolastico di Siderno Superiore, laddove Mimmo Romeo, nel corso di un recente sopralluogo, ha notato l’assenza di un efficiente impianto antincendio e la presenza di roditori vivi e vegeti. Proprio così: topi da biblioteca. E non è un modo di dire…