di Domenico Cappelleri
ROCCELLA – Creare una valida alternativa all’attuale amministrazione comunale e dare largo spazio ai giovani; questo l’obiettivo del movimento “Roccella 365”, presentato oggi con una conferenza stampa ufficiale a Roccella, nei locali dell’ex dopolavoro ferroviario.
Il movimento che si candiderà alle prossime elezioni comunali ha intenzione di cambiare la classe politica e muoversi in completa discontinuità con quanto si è visto fino ad ora nel paese: «Ottenere una strada pulita non è il massimo che si può avere da un’amministrazione- dice Maurizio Costarella, tra i fondatori del movimento – serve dare un concreto sviluppo e una risposta ai problemi che il paese ha e che si trascina da tantissimo tempo», con riferimento alla perdita negli ultimi dieci anni di posti di lavoro nel Comune e le difficoltà nelle attività produttive e nello sviluppo.
Altre pecche dell’attuale amministrazione, secondo quanto emerso dalla discussione odierna, sono il pagamento da parte dei cittadini di Imu ,Irpef e Tares con costi maggiori rispetto agli altri comuni della zona. La parola utilizzata è “rivoluzione”, con un forte rinnovamento della classe politica.
I giovani sono portatori di idee e hanno il diritto di poterle esprimere. Anche per Walter Melcore, che cinque anni fa ha deciso di passare il testimone, la chiave è l’innovazione delle forze in campo, con qualche candidato più esperto che faccia da guida: «Il nostro movimento – ha detto – si deve basare su un forte rinnovamento, coadiuvato da due-tre persone di esperienza politica che abbiano un profilo credibile e una storia coerente con la nostra proposta politica».
Nel corso della conferenza stampa vengono messi in luce gli aspetti programmatici ritenuti assenti dalla proposta dell’attuale amministrazione comunale come l’aggregazione degli anziani, l’accoglienza degli immigrati e la questione della carenza di parcheggi che hanno portato a circa 2000 multe nei mesi di luglio e agosto. Poi ancora l’acqua contaminata da presenza di amianto e arsenico, questioni tamponate ma non del tutto risolte dall’amministrazione comunale, senza un’analisi approfondita per la risoluzione del problema.
La meta è raggiungere, secondo gli animatori del movimento “Roccella 365” è il tavolo dell’amministrazione non con una posizione subalterna, ma con la possibilità di poter discutere le proprie idee.
La settimana scorsa il vicesindaco Zito aveva dichiarato che non vi era alcuna alternativa alla propria coalizione; il movimento “Roccella 365” si è candidato ufficialmente ad essere il principale antagonista, con propositi di rinnovamento e una lista di giovani ancora da comporre. Le elezioni si terranno a maggio; la campagna elettorale è già entrata nel vivo.
A margine della conferenza odierna, abbiamo rivolto alcune domande ai principali protagonisti.
MAURIZIO COSTARELLA
Qual è la parola d’ordine del movimento?
«La parola d’ordine è rinnovamento, non solo come fatto generazionale, ma di idee, di programmi che riguarda una rivoluzione culturale che dobbiamo realizzare a Roccella, rispetto a una posizione stantìa di persone che dicono di essere l’unica alternativa per la guida dell’amministrazione. Noi – ha proseguito – crediamo di avere idee innovative, non solo perché pensiamo ad una classe politica nuova all’interno della quale i giovani devono avere la propria parte, ma perché il nostro programma sarà concreto e verificabile. L’alternativa a Roccella c’è, un’alternativa, valida, seria per togliere la cappa che opprime la gente e non la fa sentire libera di manifestare un nuovo pensiero e un nuovo modo di agire, noi siamo pronti a questa sfida. Ci confronteremo con gli altri partiti affinché la nostra idea di rinnovamento emerga».
Ci può anticipare qualche nome della costituenda lista?
«Assolutamente no”, sarà una sorpresa, vi stupiremo come nei film, con straordinari effetti speciali, vedrete i nomi che proporremo, tanta brava gente professionista e seria, tante donne. I nomi saranno frutto di una naturale scelta che avverrà nel paese».
WALTER MELCORE
Quali sono i principali presupposti del movimento?
«Noi partiamo dal presupposto che Roccella ha una classe politica che non tiene conto dell’avvento di nuove energie, trascurando la necessità di un ricambio della classe politica. Roccella ha bisogno di liberarsi da schemi classici ormai superati, al fine di redigere un piano programmatico all’altezza dei tempi. La compagine che intendiamo favorire deve avere un alto tasso di rinnovamento, con persone nuove, affidabili e con esperienza. L’opinione pubblica di Roccella deve sapere che non esiste un solo schieramento , ma vi è una valida idea alternativa».
{youtube}bRLfXfzJtyk|580|340{/youtube}