di Redazione (foto e video di Enzo Lacopo)
Una storia ingiustamente dimenticata dalla stampa internazionale, che il giornalista cosentino Alfredo Sprovieri ha avuto il merito di raccontare e riportare alle luce nel suo primo libro, “Joca. il “Che” dimenticato” (2018, Mymesis edizioni) presentato sabato 3 marzo nello spazio culturale “MAG. La ladra di libri” di Siderno.
Il libro narra la storia di Libero Giancarlo Castiglia, nome di battaglia “Joca”, appunto, giovane calabrese emigrato in Brasile a metà del secolo scorso, che fu tra i principali organizzatori della Resistenza alla terribile dittatura militare dei cosiddetti “Gorillas”, fatta di repressione e feroci torture, combattendo insieme a una sessantina di ribelli nella foresta amazzonica col solo supporto degli abitanti dei villaggi vicini e di alcuni preti missionari.
Introdotto da Gianluca Albanese, l’autore ha parlato dei dieci anni di preparazione del libro, compiendo, insieme al relatore Claudio Cordova (direttore de “Il Dispaccio”) alcune riflessioni sull’importanza del giornalismo d’inchiesta e della ricerca della verità, basati sul recupero della curiosità e del rigore giornalistico, davanti a un buon pubblico, composto, in parte, dal gruppo degli studenti del liceo classico di Locri che, coordinati dalla professoressa Manuela Docile, stanno svolgendo un percorso di alternanza scuola-lavoro insieme al direttore di Lente Locale Gianluca Albanese.
Nel video curato dal nostro Enzo Lacopo, i momenti salienti della serata.
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