DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DELL’ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DELLA LOCRIDE:
L’Associazione dei Comuni della Locride, nel prendere atto dello stato di agitazione indetto dalle organizzazioni sindacali per lo stato dei lavoratori LSU e LPU, manifesta attraverso i propri Sindaci la condivisione delle preoccupazioni espresse dagli stessi.
E’ di fatto innegabile che la condizione di precarietà ed incertezza in cui versano detti lavoratori rappresenta un motivo di allarme sociale che i Sindaci colgono, registrano ed elaborano.
Essa implica, inoltre, una forte messa in discussione della tenuta della impalcatura amministrativa degli enti locali che, oramai da anni, si avvalgono dell’opera e collaborazione di LSU e LPU per il buon funzionamento di uffici e servizi che vengono erogati ai cittadini, solo e grazie alla presenza e disponibilità di detta forza impiegatizia e di lavoro.
Pertanto, appare irrinunciabile che da parte di Regione e Stato Centrale si ottenga una più adeguata ed efficace azione di riscontro alle aspettative e richieste avanzate che rappresentano non già i bisogni esclusivi, pur legittimi, dei lavoratori, bensì le necessità più essenziali delle intere comunità che, in caso di assenza di essi, si vedrebbero preclusa la fruizione dei principali diritti e servizi in godimento (dai trasporti scolastici, alle attività più diversificate svolte dai Comuni).
I sindaci confermano, quindi, di sostenere le azioni di protesta che saranno assunte dagli operatori di detta categoria che coincidono, di massima, con la domanda e con le aspettative delle Amministrazioni Comunali da loro guidate.
Ravvisano la indispensabilità che il Consiglio Regionale della Calabria esamini con urgenza la questione ed assuma efficaci determinazioni idonee a garantire un prosieguo della utile esperienza in corso e l’avvio di un concreto percorso di stabilizzazioni, da concertare con gli enti utilizzatori, che risolva almeno gradualmente la problematicità e lo stato di totale precarietà della categoria.
I Sindaci, infine, rilevano che la odierna diffusa astensione del lavoro di detti operatori ha in buona parte bloccato lo svolgimento delle attività comunali ed auspicano che tali disagi vengano superati con l’avvio di una più intensa attività relazionale tra le parti sociali in campo ed una positiva evoluzione della vertenza.
30.10.2013
f.to I Componenti del Comitato Esecutivo
Il presidente del Comitato Giuseppe Strangio
Il presidente dell’Assemblea Giorgio Imperitura