di Gianluca Albanese
ARDORE – C’è un’altra chance per gli avvocati in cerca di lavoro più o meno fisso al servizio di un Ente pubblico e per un compenso mensile di 833 euro per due anni.
Al di là del discusso bando per tre avvocati al Comune di Siderno, infatti, il Comune di Ardore, retto da una triade commissariale dopo lo scioglimento del Consiglio per infiltrazioni mafiose, cerca un avvocato cui affidare il servizio giuridico legale dell’Ente per 24 mesi.
Ad ogni offerta che perverrà nei termini previsti dalla determina pubblicata sul sito www.comune.ardore.rc.it insieme alla modulistica utile a partecipare alla gara, verrà attribuito un punteggio da uno a sessanta.
Dieci punti, infatti, verranno assegnati in base all’offerta economica; cinquanta, invece, per i titoli di servizio, tra cui – e qui ci sono delle analogie col bando del Comune di Siderno – il numero dei casi trattati e risolti con esito positivo per la pubblica amministrazione negli ultimi 3 anni, patrocini legali conferite da pubbliche amministrazioni negli ultimi 3 anni, incarichi di studio, ricerca o consulenza conferiti dalle pubbliche amministrazioni negli ultimi 3 anni, documentata attività di pubblicazioni giuridiche nell’ambito delle materie di competenza delle pubbliche amministrazioni e docenze in convegni e seminari inerenti materie di competenza delle pubbliche amministrazioni.
Ma non solo: a parità di punteggio, infatti, risulterà affidatario dell’incarico il candidato che avrà dichiarato di avere espletato patrocini legali conferiti da commissioni straordinarie negli ultimi due anni.
Insomma, l’identikit del candidato ideale è quello dell’avvocato esperto in patrocini legali degli Enti pubblici.
Per ulteriori informazioni si può contattare il responsabile del procedimento Agata Varacalli all’indirizzo amministrativa.ardore@asmepec.it.