di Emanuela Alvaro – FotoGallery e Video di Enzo Lacopo
GIOIOSA J.ca – Full immersion calabrese per quarantaquattro studenti e tre docenti dell’Istituto professionale per i Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “S. Marta – G. Branca” di Pesaro. Dal 16 al 21 gli operatori dell’Associazione Don Milani di Gioiosa Ionica raccontano loro la Locride e provincia facendogli conoscere il territorio, l’accoglienza, l’enogastronomia, la storia e il vero volto di una zona che, a livello di immagine, ancora tanto deve lavorare. Cinque giorni tra visite ad aziende agricole, beni confiscati, cooperative come quella della Valle del Marro, il museo archeologico di Reggio Calabria e i borghi più caratteristici.
Il pomeriggio del primo giorno al teatro al Castello hanno avuto un incontro con Slow Food – Condotta Locride. Uno dei referenti, Alberto Belvedere, ha parlato loro di cibo e legalità, raccontandola da tutti i punti di vista per poi soffermarsi su quanto un presìdio di questa associazione possa essere importante per un territorio. I Presìdi Slow Food sostengono le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzano territori, recuperano antichi mestieri e tecniche di lavorazione, salvano dall’estinzione razze autoctone e varietà di ortaggi e frutta. L’incontro è terminato con una degustazione dei prodotti di cui poco prima il referente ha esposto le caratteristiche organolettiche e produttive.
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