di Gianluca Albanese
LOCRI – Lui ha sempre provato a sparigliare le carte nella Grosse Koalition, un’ipotesi politica che non ha mai condiviso. Oggi Pino Mammoliti, con un colpo di coda da par suo, ammette al cronista che «Sto lavorando per aggregare le forze politiche cittadine di centrosinistra per dare vita a un progetto politico credibile, omogeneo e basato sulle idee e sulla prospettiva politica, aperto anche ad alcune espressioni del mondo associativo ma alternativo all’attuale segreteria del Pd cittadino e del cosiddetto centrosinistra che ancora crede alla Grosse Koalition».
Insomma, l’avvocato non molla. Anzi sembra suonare l’adunata di tutti quei soggetti politici che potrebbero condividere il suo progetto, alternativo sia all’amministrazione uscente che alla Grosse Koaltion.
«Innanzitutto – ha spiegato al cronista – guardo al gruppo di opposizione uscente in consiglio comunale, e poi a tutti i soggetti politici a noi affini, come LocRinasce e il gruppo raccolto attorno all’ex sindaco Carmine Barbaro: in passato, quando ci siamo coalizzati insieme abbiamo sempre vinto le elezioni e ci siamo presentati in maniera compatta. C’è bisogno di una vera aggregazione politica di centrosinistra per un progetto politico di lungo respiro per Locri e io sto lavorando per crearlo, anche se siamo in attesa di risposte da parte dei soggetti citati. Anche per la figura del candidato sindaco – ha concluso – abbiamo le idee chiare, avendo già preso contatti con una donna espressione della migliore società civile».
Insomma, proprio dagli ultimissimi giorni che precedono la scadenza dei termini della presentazione delle liste, potrebbe arrivare la sorpresa: un’aggregazione di centrosinistra ispirata da Pino Mammoliti che sarebbe il terzo incomodo tra la lista dell’amministrazione uscente e quella della Grosse Koalition.
Ce la faranno? Per ora sono solo ipotesi, ma già a metà settimana il quadro dovrebbe essere molto più chiaro.