Si aprirà sabato 17 novembre alle 17,30 con l’inaugurazione della mostra “I colori della coscienza – Viaggio nell’opera di Benvenuto Greco” il programma degli eventi nell’ambito di CulturAutunno, la settimana culturale durante la quale il Museo Civico di Gerace (Palazzo Tribuna) ospiterà una fitta serie di appuntamenti organizzata dal Comune di Gerace in collaborazione con il locale Club UNESCO.
Dal 17 al 22 novembre prossimi CulturAutunno offrirà un programma all’insegna di mostre, seminari, libri, visite guidate, cinema, poesia e teatro. Si parte, come detto, con la mostra dedicata a Benvenuto Greco (1922-2005), artista catanzarese che ha dedicato interamente la propria vita all’arte pittorica, fornendo un notevole tributo all’immagine della Calabria, in Italia e all’estero, attraverso la rappresentazione di figure, fiori, marine, nature morte, paesaggi della terra natia, Cristo e astratti. Oltre un centinaio le mostre personali e collettive di Greco insieme a illustri nomi dell’arte contemporanea, tra i quali De Chirico, Guttuso, Guidi, Sassu e Henry Moore. La mostra allestita nel Museo Civico di Gerace sarà visitabile fino al 2 dicembre prossimo.
Dal 20 al 22 novembre, sempre a Palazzo Tribuna, si terrà invece la prima edizione della Scuola di Alta Formazione di Studi Filosofici intitolata al docente e filosofo geracese Domenico Scoleri nel cinquantenario della sua morte.
Domenico Scoleri nacque a Gerace nel 1905 e morì prematuramente a soli 57 anni. Di umili origini, dovette procurarsi da solo i mezzi necessari per garantirsi gli studi, conseguendo la laurea in Storia e Filosofia. Dopo aver insegnato all’Istituto Magistrale e al Liceo Scientifico di Reggio Calabria, ottenuta la libera docenza, si assicurò la cattedra di Storia e Filosofia dell’Università degli Studi di Messina. Notevole e intenso il suo impegno culturale: fu infatti presidente della sezione reggina della Società Filosofica Italiana, condirettore della prestigiosa rivista Historica, nonché collaboratore di diversi periodici tra cui, in particolare, Ricerche filosofiche, e autore di componimenti poetici, pubblicati nell’antologia “Giovinezza”. Scoleri, inoltre, osservò e meditò sui suoi tempi, contribuendo al loro avanzamento civile, oltre che culturale, impegnandosi politicamente quale militante del Partito d’Azione, collaborando con il relativo organo di stampa (L’Azione) e, una volta sciolto tale partito, aderendo a quello socialista.
La Scuola di Alta Formazione “Domenico Scoleri” – promossa dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, dal Comune di Gerace, dal Centro Studi di Filosofia della Complessità “Edgar Morin”, dall’Università degli Studi di Messina e dal Club UNESCO di Gerace – per la sua prima edizione sarà costituita da un Seminario di Studi dal titolo “Benedetto Croce 60 anni dopo”, rivolgendosi a docenti, ricercatori, studenti universitari e cultori della materia, con lo scopo di favorire ed incentivare l’alta formazione anche nei centri distanti dalle sedi universitarie. Per le iscrizioni e per ricevere ulteriori informazioni, è possibile contattare il Club UNESCO di Gerace o consultare il sito web istituzionale del Comune di Gerace.
Il programma secondo il quale si articolerà la prima edizione della Scuola ne prevede l’inaugurazione a Palazzo Tribuna martedì 20 novembre alle ore 16 con il saluto delle autorità e l’elogio di Domenico Scoleri curato dalla professoressa Angela Cimato dell’Università di Messina. Il pomeriggio inaugurale proseguirà quindi con l’apertura del Seminario di Studi “Benedetto Croce 60 anni dopo” e con una relazione sul tema “Benedetto Croce e il linguaggio” a cura del professor Ernesto Paolozzi dell’Università di Napoli. Alle 19, a conclusione dei lavori, sarà la volta dell’esposizione di volumi tematici della collana “Sophia” a cura di Franco Pancallo Editore, mentre alle 20 verrà letta una raccolta di poesie dall’emblematico titolo “Omaggio a Gerace” della poetessa Maria Eleonora Zangara.
Il giorno successivo – dopo una mattinata dedicata alla visita guidata dell’area archeologica di Locri Epizephiri e al Museo Nazionale di Locri – i partecipanti alla Scuola si ritroveranno alle 16 a Palazzo Tribuna, dove la professoressa Annamaria Anselmo e il professor Giuseppe Gembillo, entrambi ordinari presso l’Università di Messina, si occuperanno rispettivamente di “Benedetto Croce e la storicità” e di “Benedetto Croce e la complessità”. Conclusi i lavori, alle 20 sarà proiettato il docu-film “Diario di un curato di montagna” di Stefano Saverioni, a cura di Renato Mollica (Epizephiri Film Festival).
Per gli iscritti alla Scuola la mattinata di giovedì 22 novembre sarà dedicata alla visita guidata alla città di Gerace e alle sue botteghe d’arte, a cura dello storico dell’arte Attilio M. Spanò. Il pomeriggio si aprirà invece con la relazione sul tema “Benedetto Croce tra Politica ed Etica” curata dal professor Giuseppe Giordano (Università di Messina) e si concluderà con una tavola rotonda dal titolo “Croce oggi”, cui interverranno tutti i cattedratici che hanno animato la prima edizione della Scuola di Alta Formazione “Domenico Scoleri”. La conclusione della serata e del programma di CulturAutunno sarà affidata allo spettacolo “Millenni in un giorno a Gerace”, tratto dall’omonimo libro dello storico Giacomo M. Oliva, per la regia di Maria Pia Battaglia e con i costumi di Marina Andrianò, a cura delle associazioni “Hymnos” e “La saja”, del Club UNESCO e della Consulta Giovanile di Gerace.