R. & P.
Il gruppo consiliare “Uniti per Gerace” a margine del Consiglio Comunale svoltosi giorno 10/05 u.s. che prevedeva tra gli altri punti, l’approvazione del rendiconto di Gestione 2017 ha espresso le sue considerazioni su quanto sta avvenendo a Gerace soprattutto riguardo le “opere pubbliche” cavallo di battaglia dell’attuale Sindaco Giuseppe Pezzimenti nella campagna elettorale di due anni fà. Ciò a dimostrare che questa è solo l’amministrazione dei comizi.
Qui di seguito un estratto dell’intervento
“La giunta Comunale in data 12.04.2018 approva il rendiconto di Gestione 2017 con relativa relazione.
Ciò che a occhio nudo viene subito messo in luce è che nel punto “Lavori pubblici” i righi sono dieci di cui due dedicati al WI FI comunale e che i lavori esistenti sono avviati da prima.
Di recente apprendiamo, anche, come in seno alla Regione sia stato bocciato il progetto relativo a “Lavori di Riqualificazione degli impianti di Pubblica Illuminazione delle Periferie di Gerace” domanda di finanziamento del 24.07.2017 per un importo pari a euro 150.000,00. Gerace, purtroppo, si è classificata all’ultimo posto e non è stata quindi ammessa.
Ciò a testimoniare che questa amministrazione è sicuramente brava ad argomentare e a incantare il pubblico nei momenti di aggregazione ma all’atto pratico è deludente riuscendo a dare sempre la colpa agli altri tramite insulti gratuiti, figli quest’ultimi di una frustrazione evidente per la mancanza di risultati pratici.
“Voi non avete messo nemmeno una pietra” era questo lo slogan dell’attuale Sindaco quando era nel gruppo di minoranza, oggi, invece, inizia a riconoscere che ci sono stati dei lavori pubblici fatti a Gerace negli ultimi anni e sicuramente non riguardano i due anni della sua attuale amministrazione. La quale ha incentrato tutta la campagna elettorale sugli impianti sportivi di Largo Piana e Merici.
A giugno sono due anni di mandato per il nostro Sindaco e bisogna dire quale pietra è stata messa a Largo Piana. Addirittura ha dichiarato in un pubblico comizio che si sarebbe dimesso se entro un anno non avesse fatto “lo stadio”!
Ricordiamo che il 10.02.2012 il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno comunicava al Comune di Gerace l’ammissione al finanziamento del progetto “Sport-Legalità”, presentato nell’ambito del P.O.N “Sicurezza per lo sviluppo” Obiettivo Convergenza 2007- 2013 e dell’iniziativa “Progetto Locride” per un importo di euro 280.500,00 per la sistemazione di impianti sportivi (Decreto autorità di Gestione del 26/01/2012). Ad oggi quest’amministrazione non è riuscita a spendere nemmeno un euro , nonostante alla fine della precedente consiliatura il progetto era in fase di appalto alla stazione unica appaltante.
D’altronde perché stupirsi? Visto che non si è riusciti nemmeno ad avviare l’utilizzo del piccolo campetto in montagna che è abbandonato a sé stesso, nonostante l’esistenza di un bando pubblico per l’affidamento il cui esito non sappiamo, a distanza di quasi un anno, quale esso sia.
Né abbiamo ancora capito che né è stato del famoso Auditorium i cui decennali resti giacciono proprio vicino al nostro Cimitero, in quel famoso falso pubblico sul quale ancora oggi vige il mistero.
Né abbiamo capito per l’ Ospedale di Gerace la magica proposta dell’esproprio, fatta dal nostro Sindaco, dove sia andata a finire.
La scuola Media era destinataria di un finanziamento pari a euro 440.000 per il miglioramento sismico richiesta prot. Nr. 0212 del 10.01.2012 e ammesso giusta comunicazione da parte della Regione Calabria con nota prot. N° 108847 del 28/03/2014. Oggi nel 2018 a Maggio, quest’amministrazione si dimostra ancora inadempiente riguardo l’avanzamento e l’utilizzo del finanziamento con serio rischio di perderlo.
La scuola della Musica giace inerme dopo essere stata completata, chiusa nonostante i lavori sono ultimati.
Sintomatico che però Palazzo Sant’Anna è oggetto di atti veloci e consequenziali, nonostante il suo utilizzo e avviamento sia più complesso di una scuola musicale.
Uscendo poi dal centro cittadino, la situazione non cambia.
La strada di Liserà rimane tutt’ora chiusa nonostante ci fossero le risorse in bilancio, nessun intervento risolutivo inoltre per la strada di Prestarona o Praca.
Così come a Puzzello tutto tace. Sintomatico che in data 21/02/2018 il giornale online “Eco della Locride”, diretto peraltro dal responsabile dell’ufficio Stampa del Comune di
Gerace, (in palese incompatibilità) pubblichi un articolo “Gerace (Rc): l’entusiasmo del Sindaco Pezzimenti per i finanziamenti in arrivo” dove si elogia la capacità dell’amministrazione di dialogare con il Ministro della cultura Franceschini .
Ci chiediamo come mai essendo cosi brava l’amministrazione ad arrivare nelle stanze dei ministeri di Roma, non riesca a proferire con gli uffici della città di Metropolitana di Reggio per ripristinare l’ingresso del paese. Ci auguriamo non sia stata soltanto mera propaganda.
A Merici di fronte alla Chiesa era prevista la sistemazione del canalone adiacente alla strada comunale Pitturi per la somma di 80.000 (Decreto finanziamento n° 9030 del 28/08/2015) – un piccolo lavoro ma di grande utilità che forse non viene portato avanti perché finanziato grazie al lavoro della precedente amministrazione e già dalla stessa inviato alla stazione unica appaltante.
In montagna il progetto per la realizzazione del depuratore e della messa a posto del sistema fognario non sappiamo che fine abbia fatto, nonostante sia stato già finanziato nella passata legislatura. Vedi delibera Consiglio Comunale n° 22 del 07/10/2015.
Così nulla sappiamo della realizzazione del Parcheggio Meccanizzato di Località Mergolo. Peraltro oggetto di un finanziamento ottenuto dall’amministrazione precedente con i fondi “Patto per il Sud”
Sappiamo però che a due anni dall’insediamento di questa amministrazione, non solo i lavori pubblici già finanziati sono fermi, ma non si è riusciti nemmeno a ottenere ulteriori finanziamenti.
Perciò non comprendiamo come mai si sia proceduto ad inserire comunque nell’organico, sia pure part-time e a tempo determinato, due lavoratori del Comune di Locri (peraltro con qualifiche che erano già esistenti nell’organico) e si sia anche proceduto all’affidamento diretto all’esterno per varie figure professionali.
Altresì ci è difficile capire l’esistenza di determine approvate nel 2017 che sono pubblicate dopo sei mesi e che abbiano il visto di regolarità contabile nel 2018 ovvero in un altro esercizio di bilancio.
La Giunta e il Segretario deputati al controllo hanno rilevato questa grave incongruenza?
Crediamo di no. Perché la Giunta è confusa sul suo ruolo ai sensi dell’ Articolo 107 Testo unico degli enti locali (TUEL) (D.lgs. 18 agosto 2000, n.267).
A testimonianza di ciò, è facilmente riscontrabile, dove in spregio alla normativa qui citata, alcuni amministratori svolgono direttamente attività di gestione mediante l’acquisto di materiale vario.
Rileviamo, quindi, un numero importante di determine e delibere di Giunta pubblicate mesi dopo la loro produzione.
Non le citiamo per puro senso del pudore ma abbiamo comunque necessità in quest’assise di richiamare all’attenzione la delibera N.104 DEL 12.09.2017 “CONCESSIONE IN GESTIONE DELL’AREA IN LOCALITA’ BARBARA. INDIRIZZI PER AVVIO PROCEDURE” e pubblicata sei mesi dopo ossia il 21.03.2018 nonostante era stata dichiarata immediatamente eseguibile. Trattandosi della Concessione di un’area pubblica, quindi di una delibera di interesse per la collettività – non comprendiamo il motivo della pubblicazione fatta con così tanto ritardo.
Si coglie l’occasione per chiedere al Segretario Comunale di voler istituire, in questo Comune, per quanto riguarda il Registro delle determine il protocollo telematico e non più la scrittura a “penna” o a “matita”.
Per le ragioni qui dette, invitiamo la Giunta a voler prendere contezza del suo ruolo di organo di controllo e altresì invitiamo quanti in questo consiglio abbiamo conflitti di interessi con l’approvazione del rendiconto di esercizio 2017 ad astenersi dal voto.
Risultano, infatti, affidamenti e liquidazioni fatti a familiari diretti di vari amministratori comunali che con l’approvazione di questo bilancio rischiano di convalidare tale conflitto.
Altresì è nostra intenzione non partecipare al voto di questo bilancio, poiché risultano come già detto gravi incongruenze nel rendiconto di bilancio, dettate da atti normativi che risultano pubblicati in date incongruenti tra essi.
Chiediamo che copia della presente sia inviata alla Prefettura di Reggio Calabria, con la cortesia di darci notizia della data e della ricevuta d’invio.”
Giuseppe Varacalli
Giuseppe Macrì
I consiglieri comunali