R. & P.
“FORZA ITALIA” – Siderno.
“SIDERNO, SALVATI…”. Chi di noi non ricorda quello striscione che, per settimane, ha campeggiato sulla facciata del nostro palazzo comunale, chi di noi non ha letto quello slogan, così perentorio e drammatico. La nostra comunità, dopo anni di distrazione e noncuranza, prendeva coscienza di una situazione che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche per l’intero territorio e, finalmente, una amministrazione sensibile e attenta sembrava aver preso di petto il problema con la determinazione di volerlo risolvere. Incontri, trasmissioni televisive, dibattiti, l’attenzione delle testate giornalistiche avevano portato alla manifestazione dell’8 Luglio scorso che doveva rappresentare, di fatto, un punto di svolta decisivo per la soluzione di quella criticità ambientale figlia, vogliamo ricordarlo, della presenza di centinaia di fusti contenenti sostanze chimiche altamente nocive all’interno dei locali dello stabilimento dell’ex fabbrica “BP”. Una situazione gravissima, resa ancor più critica dallo stato di abbandono e totale incuria di quel luogo con l’altissima probabilità, in caso di incidente, di conseguenze veramente disastrose per l’intero territorio. I sopralluoghi svolti in quei giorni avevano evidenziato una situazione di assoluta emergenza. I contenitori, alcuni dei quali semiaperti da cui fuoriusciva materiale liquido di indubbia tossicità, erano ammassati in maniera pericolosa e si presentavano in pessime condizioni per l’usura del tempo; le erbacce altissime costituivano un rischio estremamente serio di possibili incendi; le esalazioni provenienti da quelle sostanze rendevano l’aria acre e irrespirabile; la presenza di eternit nel capannone, dove i fusti risultavano stoccati, aumentava in maniera esponenziale il rischio di disastro ambientale ed, infine, una assenza totale di sorveglianza rendeva facile, a chiunque, l’accesso in quei luoghi con conseguenze che non osiamo nemmeno immaginare. Tutto ciò rendeva indispensabile un intervento immediato per la messa in sicurezza del sito e la conseguente bonifica dell’area. La manifestazione di Luglio, promossa dall’attuale amministrazione, avrebbe dovuto rappresentare un vero momento di rottura con il passato; l’amara realtà, al contrario, ha evidenziato che a distanza di diversi mesi da quei fatti nulla è cambiato e che quella giornata ha rappresentato solo l’ennesima passerella per i soliti volti a discapito dei cittadini e delle associazioni presenti. Cosa è successo da allora? Quali passi in avanti concreti sono stati fatti? Quali i progetti e, soprattutto, quali le soluzioni individuate e le decisioni prese? Queste sono solo alcune delle domande che ci poniamo, non per semplice e banale speculazione politica, ma da uomini che hanno a cuore le sorti della propria città, la tutela del nostro territorio e la salute dei suoi abitanti. La sensazione, più che concreta, è che ci sia una volontà chiara che il problema torni nell’oblio in cui era stato tenuto sepolto per decenni, perché ci pare evidente la totale inadeguatezza dei nostri attuali amministratori ad affrontare situazioni che richiedano capacità, peso politico e specifiche competenze. La salvaguardia dell’ambiente non può assumere alcun colore o connotazione politica perché riguarda tutti indistintamente e noi, prima come cittadini e poi come uomini di “FORZA ITALIA” chiediamo semplicemente, a chi ci amministra, un impegno serio e non solo frasi o parole di circostanza. Le risposte devono essere immediate proprio per il rischio che la comunità sta correndo a causa di questa “bomba ecologica” pronta ad esplodere in qualsiasi momento. Unione di forze, professionalità, idee, capacità, senza la preoccupazione di farsi pubblicità, come spesso è successo nel recente passato ma, unicamente, per il raggiungimento di obiettivi primari quali la tutela della salute collettiva e la salvaguardia del nostro territorio. La politica come concreta risposta alle istanze primarie e reali dei cittadini; lo ricordiamo, ancora una volta, ai nostri amministratori che, ci pare, ne hanno dimenticato il vero significato.
” SALVIAMO SIDERNO”.