di Gianluca Albanese
GIOIOSA IONICA – Potrebbe giungere già mercoledì prossimo l’attesa svolta della questione inerente la disputa interistituzionale sulla proprietà dei terreni su cui sorge il centro sportivo don Milani, che fa capo alla relativa associazione, federata a Libera, che si è scoperto sono di proprietà dell’Arssa e non della Provincia come si dava per scontato fino a pochi giorni fa.
Una questione che ha conquistato nei giorni precedenti l’attenzione degli organi di stampa nazionali e anche di alcuni parlamentari. Oggi pomeriggio, infatti, le senatrici Doris Lomoro e Lucrezia Ricchiuti sono appositamente giunge a Gioiosa. Quest’ultima sta seguendo i lavori del consiglio comunale, iniziato da pochi minuti e ha confermato il proprio personale impegno, anche da vicesindaco del Comune di Desio, gemellato con Gioiosa Ionica.
“La Regione Calabria – ha detto la senatrice – ha risposto immediatamente e penso che la soluzione sia vicina. Il pasticcio – ha proseguito – lo hanno combinato le istituzioni e ora sono loro stesse a doverlo risolvere”.
Dicevamo dell’incontro di mercoledì, al quale parteciperà l’assessore regionale al ramo Trematerra, oltre che il sindaco Fuda. Proprio il primo cittadino ha spiegato in apertura di Consiglio che “Il problema è molto diffuso a Gioiosa perché dagli anni ’50 in poi si sono costruite scuole e altre strutture pubbliche su terreni dell’ex Opera Sila. Il problema della proprietà dei terreni – ha proseguito Fuda – non è mai stato affrontato dalle precedenti amministrazioni e lo stiamo facendo noi perché la certezza della proprietà dei terreni e dei fabbricati e’ il primo requisito necessario per accedere, ad esempio, ai finanziamenti. Non escludiamo – ha concluso il primo cittadino – di giungere ad una transazione con l’Arssa ma di certo stiamo facendo di tutto per giungere alla certezza dell’interesse pubblico delle opere perché tra Enti pubblici non ci si possono permettere delle speculazioni”.