di Gianluca Albanese
SIDERNO – «Dove le forze progressiste e le migliori realtà civiche si uniscono i risultati si vedono, e si costruiscono esperienze di buona amministrazione come è accaduto a Gioiosa Ionica con l’elezione a sindaco del compagno Salvatore Fuda».
{loadposition articolointerno, rounded}
Con queste parole, il riconfermato segretario cittadino di Rifondazione Comunista Totò Sgambelluri ha commentato la sua conferma al termine del nono congresso del circolo cittadino che ha avuto luogo stamattina nei locali di contrada Cerchietto.
Una bella soddisfazione per il caposala all’ospedale di Locri e sindacalista Cgil che ha incassato la rinnovata fiducia dei militanti della falce e martello che,come ha ricordato lo storico attivista Damocle Argirò «Rimane uno dei pochissimi presidi di politica attiva in un territorio come quello di Siderno in cui i partiti politici stanno via via scomparendo e dove Rifondazione Comunista rimane un luogo di confronto politico e impegno per la comunità, anche all’interno del movimento di Siderno Libera al quale il Prc garantisce fin dall’inizio il proprio pieno sostegno e la partecipazione di molti dirigenti e militanti».
Otre alla rielezione del segretario cittadino, si è eletto il nuovo direttivo, composto da Mario Stefanelli, Antonio Taccone, Giuseppe Fazzolari, Piero Coluccio, Damocle Argirò e Franco Minniti.
Il congresso odierno precede di un paio di settimane l’assise provinciale in programma a Reggio Calabria il prossimo I dicembre e ha registrato la votazione unanime della mozione congressuale numero uno, sottoscritta da Amato e che fa capo alla leadership nazionale di Grassi e Ferrero.
Prima della votazione, si sono registrati, durante il dibattito, gli interventi di alcune personalità politiche cittadine esterne al partito, come il presidente di Siderno Libera Sandro Siciliano e del militante del Pd ed ex segretario cittadino degli allora Democratici di Sinistra Franco Lombardo, che hanno tessuto le lodi del lavoro portato avanti negli anni da Sgambelluri e dagli altri militanti di Rifondazione, specie nell’ottica della costruzione di una proposta amministrativa alternativa al centrodestra che ha amministrato prima dell’avvento dei commissari e nel quadro di un lavoro congiunto all’interno di Siderno Libera, attualmente al lavoro affinchè la fase di preparazione del redigendo Piano Strutturale Comunale sia il più possibile partecipata e veda il coinvolgimento dei tecnici del settore e soprattutto dei cittadini, come dimostra la battaglia che il movimento sta portando avanti per ottenere in primis un altro svincolo a Siderno della nuova statale 106.
Un impegno, quest’ultimo, che ha registrato il grande interesse del commissario Pitaro, che ha subito coinvolto i responsabili tecnici del settore al fine di avviare l’iter per la realizzazione di un’opera che permetterà di non tagliare fuori il centro cittadino da questa grande e importante arteria il cui tratto Gioiosa-Locri verrà inaugurato giovedì a mezzogiorno.
Tornando al congresso odierno di Rifondazione, tra i numerosi presenti, oltre al dirigente comprensoriale Nicola Limoncino, c’era anche il garante Pino Ciano, in rappresentanza della segreteria provinciale, che ha certificato la regolarità delle operazioni di voto, invitando i militanti sidernesi a proseguire nel solco dell’impegno politico fin qui manifestato, anche nell’esperienza comune con Siderno Libera.