di Redazione
LOCRI – Oggi, per il ciclo di interviste coi candidati consiglieri comunali alle elezioni di domenica 10 giugno, incontriamo Francesco Emanuele Capogreco, della lista “Scelgo Locri” a sostegno della candidatura a sindaco di Vincenzo Carabetta.
Come hai deciso di candidarti?
Ho iniziato il percorso verso la candidatura più o meno un anno fa con il gruppo #Locri2018 e l’impegno come segretario cittadino di Sinistra Italiana, è stato un anno in cui le abilità sviluppate nelle mie esperienze precedenti si sono rese utili. In questo lasso di tempo ho avuto modo di organizzare e partecipare ad iniziative con i cittadini sulle tematiche comunali e di comunicare a mezzo stampa le mie posizioni su temi prioritari come per esempio, la raccolta differenziata dei rifiuti. Sedendo al tavolo della coalizione civica Scelgo Locri mi è stato naturale continuare questo percorso con l’intento, in particolare, di rappresentare valori della Sinistra, ma non solo. Un intento altrettanto forte, per me, è quello di voler rappresentare il territorio in cui abito, le numerose contrade di cui Moschetta è per tutte una sintesi.
La situazione, nel prossimo quinquennio, risulterà più difficile stante il dissesto. Avete già preso in considerazione questo aspetto?
Non solo lo abbiamo preso in considerazione, ma ho anche espresso recentemente un pensiero a riguardo a mezzo stampa. Il dissesto finanziario è il principale retaggio dell’amministrazione uscente, ed è anche il principale limite per la realizzazione di interventi radicali di cui il territorio avrebbe bisogno. A tale riguardo, diventa fondamentale ragionare su due aspetti: la capacità di intercettare le risorse provenienti dagli enti, i cosiddetti “bandi” e la necessità di agire in maniera “resiliente” usando cioè soluzioni intelligenti per rendere maggiormente efficiente il territorio comunale ottenendo un “risparmio strutturale”. Non so se posso, ma mi sbilancio, se una voce di spesa consistente fosse l’elettricità si potrebbero pensare almeno due modi per ridurne il costo grazie alle attuali tecnologie: il primo è l’utilizzo di lampade che consumano meno, il secondo, la realizzazione di impianti che interagiscano con la rete elettrica ora assorbendo, ora fornendo corrente. Il modo per realizzare quello che dico a titolo d’esempio è la capacità di intercettare i finanziamenti specifici per tale occorrenza.
In quale settore di attività dell’amministrazione comunale ti piacerebbe impegnarti?
Avendo approfondito le tematiche economiche fin dalle superiori, poi con gli studi universitari ed infine con il lavoro, mi piacerebbe poter essere utile al risanamento delle finanze cittadine, ma quale sarà l’utilizzo delle mie competenze in seno ad un’amministrazione cittadina, credo si debba decidere di concerto con tutti, per ottimizzarne l’azione. Di certo se avrò i numeri per “entrare in Comune” il mio impegno sarà rivolto in particolare al territorio di Moschetta e sarà rivolto a tentare di diminuire il divario tra chi sta bene e chi sta meno bene.
Locri e la Locride rischiano di perdere alcuni presidi dello Stato. Potete garantire il vostro impegno per conservarli?
Le scuole, la casa comunale, l’ospedale, ma non solo, sono i primi segnali della presenza dello Stato, la collaborazione tra essi è fondamentale affinché la presenza si rafforzi e non si indebolisca. L’impegno dev’essere teso quindi ad agire come un’unica forza per garantirne la conservazione.
La lista avversaria parla di ospedale e organizza incontri sulla tutela della sanità. Qual è il vostro pensiero in merito?
La struttura ospedaliera è uno di quei presidi da conservare, agendo come insieme e non come singoli, come territorio e non come baluardo, come parte di un sistema che lo valorizzi. Il nostro impegno dovrà essere teso in questa direzione, se si potranno produrre modifiche organizzative dovremo tenere conto delle specifiche territoriali, cosa che forse non è stata fatta con l’attuale assetto.
Un appello ai tuoi potenziali elettori
Votare significa scegliere, ed per Locri significa scegliere la direzione da percorrere per i prossimi 5 anni, una direzione che per me deve poggiare su onestà e coraggio e sono sicuro che anche i locresi baseranno le loro scelte su questi due valori, che io vorrei rappresentare per tutti quelli che mi voteranno, in Consiglio.