ASSOCIAZIONE ESCURSIONISTICA
“Gente in Aspromonte”
FEDERAZIONE ITALIANA ESCURSIONISMO
DAL PROGRAMMA ESCURSIONI 2018
Il Pettine dell’Aspromonte
(I Crinali)
Domenica 10 giugno
La Giornata 2017 I Piani d’Aspromonte
Itinerario Naturalistico Panoramico Storico ad anello
Percorso escursionistico di alta collina ad anello che si sviluppa nell’ambito territoriale del Comune di Sinopoli, immerso nel tipico ambiente naturale, rurale e agricolo di questa fascia collinare dell’Aspromonte. I Piani d’Aspromonte, rappresentano un vasto altopiano situato in un’ampia zona dove è molto evidente l’attività lavorativa dell’uomo che col passare del tempo, ha arricchito il territorio con iniziative agricole, commerciali e turistiche. L’escursione dà soprattutto l’opportunità di osservare, vivere e “gustare” le tradizioni agricole e quelle pastorali aspromontane caratterizzate da estesi boschi di castagni, frutteti e campi di grano. Offre anche l’occasione di godere di una salutare e ricreativa camminata conuna visita guidata dei frutteti dove spiccano i filari di ciliegi carichi di succosi frutti che sembra stiano aspettando di essere assaggiati.
Raduno: ore 9.15 presso il parcheggio dell’uscita A3 di Bagnara.
– Si prosegue in direzione Sant’Eufemia – Gambarie
Si prosegue in macchina verso i Piani D’Aspromonte
Partenza escursione ore: 10.15
Piani d’Aspromonte
Tempo: Ore 5.00 Località: Piani D’Aspromonte
Dislivello: 900 slm 620 Comuni: Sinopoli – Sant’Eufemia
Difficoltà: E. Escursionistico
Partenza dai Piani d’ Aspromonte in prossimità della Masseria “Mastru nTony”.
Lasciate le macchine nelle adiacenze della Masseria ci incamminiamo in discesa lungo una mulattiera di vecchio utilizzo dove anche le ” bagnarote” salivano dai paesi costieri per barattare merce con prodotti di prima necessità.
Si attraversa ora un bosco di querce e in breve tempo si giunge al greto del Vasì, fiume che sorge tra Tabaccari, nel vallone del Cervo, e Materazzelli, vallone del Brigante e sfocia attraversando parte della piana di Gioia Tauro, al Petrace tra i comuni di Gioia Tauro e Taureana di Palmi.
Qui si può ammirare la seconda centrale idroelettrica del suddetto torrente che fornisce l’energia ai paesi aspromontani limitrofi.
Adesso si sale per mezzo di una carrareccia sino ad un primo punto panoramico dove rivisiteremo visivamente parte dell’ Escursione al ” Passo della Rena” dello scorso anno, continuando a salire, lambendo un querceto, si arriva ad ammirare lo scenario che si apre di fronte con la piana di Gioia Tauro che fa da padrone con Capo Vaticano sullo sfondo.
A ritroso per un centinaio di metri si intercetta di nuovo la carrereccia e sempre in docile salita si costeggia la ” Tenuta del Cinghiale” e più avanti la Casa del Cinghiale dove ogni anno vengono organizzate minuziosamente gare a livello nazionale alla caccia del suino selvatico ove sono stati conseguiti attestati di merito di valenza addirittura oltre confine italico.
Finita la leggera salita continuando svoltando a sinistra si sfiora l’ingresso del Podere dell’Amico Paolone e in breve tempo si giunge alla Masseria punto di partenza.
Ad attenderci ci saranno le Nostre pietanze e ………..