LOCRI – Da quanto previsto dall’Atto aziendale approvato lo scorso 30 ottobre, il reparto di Geriatria del nosocomio locrese è in via di smantellamento, destinazione Reggio Calabria, perchè secondo il Piano di rientro le divisioni geriatriche non rientrerebbero nell’ospedale “spoke”. Una decisione questa, che andrebbe ad avere serie ripercussioni su un ampio bacino di utenza coinvolto, gli anziani, che sarebbero costretti a spostarsi per ricevere le cure appropriate. Eppure la struttura operativa di Geriatria, diretta dal dottor Vincenzo Carabetta, vanta un’esperienza di 25 anni nell’assistenza ad anziani affetti da polipatologie con difficoltà nel trattamento medico, dove professionalità ed efficienza sono i connotati di un pronto e tempestivo intervento nei casi più disparati che quotidiamente vengono a crearsi, consentendo in tal modo al paziente di raggiungere quel poco di indipendenza che basta. Il dottor Carabetta è anche responsabile del centro di Angiologia, un ambulatorio, il secondo dopo Crotone, (gli unici servizi presenti nella Regione), che risponde alle richieste di tutto il territorio sulle patologie vascolari, arteriose e venose. A tal proposito, pare che l’Angiologia dovrebbe continuare a far parte del principale presidio sanitario. Al reparto geriatrico sono stati integrati anche il centro “Atero Stop”, ambulatorio per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e il centro Antifumo, diretto dal dottor Carlo Giorgio Cotrona.
FRANCESCA CUSUMANO