DI SEGUITO IL TESTO DEL MANIFESTO AFFISSO DAL MOVIMENTO POLITICO “INSIEME PER CAULONIA”:
Cittadini, il problema della centrale nell’Allaro è stato posto all’attenzione della collettività nel giugno 2013 dal gruppo di minoranza “Insieme per Caulonia” che tempestivamente ha chiesto la convocazione del Consiglio Comunale.
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Si è discusso della centrale idroelettrica nel consiglio comunale del 29 ottobre u.s. con quattro mesi di ritardo.
In quell’occasione l’amministrazione ha proposto un documento che esordiva “visto l’elevato interesse destato dalla centrale idroelettrica”. (ma quale interesse ?)
L’opposizione ha presentato una mozione che faceva propria l’istanza spinta dal comitato cittadino spontaneo “No centrale nell’Allaro”, sostenuta da oltre 600 cittadini firmatari.
Alla fine della seduta, è stata votato all’unanimità il documento presentato dalla minoranza, quindi, la mozione della maggioranza non è stata votata neppure da loro stessi !
Ci rendiamo conto che politicamente questo equivale ad una gigantesca sconfitta.
Noi non conosciamo i motivi per i quali la maggioranza non ha trovato l’accordo sul proprio documento, quello che sicuramente sappiamo è che la sera del Consiglio Comunale si sono trovati palesemente in disaccordo tra di loro, al punto che si sono dovuti riunire nella stanza del sindaco (chissà perché non parlare davanti alla gente…) per esprimere un voto.
E’ difficile accettare lezioni di democrazia da questa maggioranza nata tra falsità e colpi di mano, eletta con lavorucci e con incarichi dell’ultimo minuto fatti per accontentare i soliti clientes con procedure illegittime di affidamento diretto.
Forse per salvare la faccia hanno indetto questa fantomatica consultazione popolare che si svolge in soli quattro giorni, rigorosamente di mattina e senza alcuna preventiva informazione ai cittadini .
La democrazia funziona attraverso il rispetto di poche ed elementari regole, avremmo voluto che i punti posti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale e rinviati, “vedi raccolta differenziata”, per la quale avevamo fatto richiesta oltre quattro mesi orsono, fossero discussi nella seduta successiva e non, come successo questa volta, volutamente omessi.
Avremmo voluto che le interrogazioni proposte dalla minoranza nell’ultimo consiglio comunale sulle vicende del centro storico e delle consulenze esterne, avessero avuto una risposta immediata.
Non riteniamo, altresì, giusto che ci venga negata la disponibilità del”Teatro Vecchio” perché” non a norma” dopo che lo stesso era stato, in pompa magna, inaugurato solo qualche settimana fa.
Democrazia non è propaganda elettorale fatta a mezzo di manifesti ,riportanti l’emblema comunale, pagati con i soldi dei cittadini ma dovrebbe essere risoluzione comune ,nei luoghi istituzionalmente preposti, dei molteplici problemi del paese.
Invitiamo i cittadini alla manifestazione pubblica sul recupero del centro storico, che si terrà, data la negata autorizzazione, proprio innanzi al teatro vecchio di piazza Carmine, domenica 24 novembre 2013 alle ore 18.