R. & P.
Domani, domenica 24 giugno, «Giornata per la Carità del Papa», anche la diocesi di Locri-Gerace parteciperà all’annuale colletta proposta dalla Chiesa italiana per l’obolo di San Pietro.
Questa particolare forma di carità rappresenta l’aiuto economico che i fedeli offrono al Santo Padre, “come segno di adesione alla sollecitudine del Successore di Pietro per le molteplici necessità della Chiesa universale e per le opere di carità in favore dei più bisognosi”. Così, anche nelle parrocchie della diocesi locrese, guidata dal vescovo monsignor Francesco Oliva, le offerte dei fedeli saranno devolute per l’obolo di San Pietro.
Il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, in una lettera indirizzata a tutti i parroci, per sostenere l’iniziativa, ha scritto: «Consentire alla generosità del Papa di arrivare più lontano è un compito alla nostra portata, ognuno per le sue possibilità; con la «Giornata per la Carità del Papa» ciascuno può contribuire all’annuale colletta della Chiesa italiana per aggiungere alla sua la nostra mano. E abbracciare insieme a lui l’umanità che attende, oggi e sempre, chi sappia ripeterci nei fatti che siamo figli di un Dio «ricco di misericordia». Monsignor Galantino soffermandosi sul senso della “ricchezza” ha ricordato che “C’è nella dignità di ogni persona qualcosa che resiste, che non si piega alla logica del consumo insaziabile e del desiderio trasformato in pretesa”. Ed ha posto una domanda alla sensibilità di ognuno: “Quale “ricchezza” ci tiene vivi e capaci di ascoltare l’umanità dimenticata, ferita, scartata, in tutte le periferie umane e concrete del mondo?”.
Da Haiti devastata dagli uragani, all’isola greca di Lesbo colpita da un violento terremoto, dalle abitazioni del Bangladesh distrutte dagli attentati terroristici, ai bambini malati di Bangui in Centrafrica e poi alle popolazioni dell’Ucraina, alla Giordania, al Rwanda al Kurdistan non esiste angolo del mondo in cui non sia arrivata la carità del Papa.
Raccogliere allora questa sollecitazione della Chiesa cattolica, rappresenta un’occasione anche per i fedeli della diocesi di Locri-Gerace.
Locri 23 giugno 2018
L’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali