di Gianluca Albanese (ph. e video integrale di Enzo Lacopo)
MARINA DI GIOIOSA IONICA – Nessuna sorpresa dalla proclamazione degli eletti, che ha avuto luogo mezzora fa in un centro “Egidio Gennaro” pieno come un uovo.
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«Per ragioni d’incandidabilità – ha detto il presidente dell’adunanza dopo la proclamazione del sindaco e prima di quella dei consiglieri – abbiamo dovuto, nostro malgrado, escludere un candidato».
Rarà Gennaro, dunque, è fuori dal Consiglio appena proclamato e gli subentra Domenico Zavaglia. Il medico ha seguito la cerimonia in piedi, tra i tantissimi cittadini, senza far trasparire alcune emozione e il sindaco Vestito, finalmente con la fascia tricolore addosso, lo ha omaggiato di una citazione nel momento in cui ha detto «Ringrazio tutti candidati della lista, quelli eletti, compreso il dottore Raffaele Gennaro».
Questo è il video della proclamazione del sindaco:
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Subito dopo la proclamazione dei consiglieri eletti, il sindaco Vestito ha tenuto il suo primo discorso ufficiale.
«Oggi – ha detto – è una bella giornata per Marina di Gioiosa Ionica perché torna ad avere un consiglio comunale democraticamente eletto».
Ringrazia tutti, Vestito. Le forze dell’ordine, la lista avversaria e i tanti cittadini incontrati durante la campagna elettorale. «Faremo di tutto – ha detto – per essere all’altezza delle loro aspettative e, senza retorica, saremo l’amministrazione di tutta la cittadina».
Emula Obama, promettendo che «Nessuno deve rimanere indietro in questo paese, che dovrà essere un punto di riferimento centrale non solo della Vallaa del Torbido ma dell’intera Locride».
Assicura che «Convocheremo il consiglio comunale più spesso possibile, perché questo è il luogo di confronto democratico della cittadina; un confronto che potrà essere anche aspro ma sempre nell’interesse della comunità. Ecco perché – ha proseguito – invito sempre i cittadini ad essere numerosi in questa sala come stasera».
Uomo di legge, Vestito dedica due pensieri particolari a due figure di riferimento prematuramente scomparse: l’avvocato Giorgio Ambrosoli, ucciso su mandato di Michele Sindona, mentre indagava sul crack di un noto istituto bancario, e Rosario Livatino “Il giudice ragazzino” assassinato a 38 anni dalla “Stidda”, la nuova mafia siciliana nata in contrasto con “cosa nostra”.
«Sono per me – ha detto Vestito – due guide, due esempi per la nostra amministrazione perché dedicarono la loro vita a difesa della legalità, ed è questa la forma di antimafia vera che intendiamo condurre».
Per esplicitare meglio il concetto, il sindaco cita un’altra celebre figura: il primo cittadino della “Primavera di Reggio” Italo Falcomatà «Che disse – ha dichiarato Vestito – che un sindaco non dev’essere per forza un mafiologo, ma deve operare quotidianamente con trasparenza e in ossequio ai principi di legalità, perché è così che si combatte efficacemente il malaffare».
E’ l’apoteosi finale. Qualcuno, dalle ultime file urla «bravo» prima di dare il via alla lunga teoria dei baci e degli abbracci.
Da domani toccherà ai nuovi amministratori rimboccarsi le maniche perché, come ha detto il sindaco «Il tempo delle feste è finito».
DI SEGUITO IL MESSAGGIO DI AUGURI A VESTITO DIFFUSO DAL SINDACO DI GIOIOSA IONICA SALVATORE FUDA
A Domenico Vestito, neo Sindaco di Marina di Gioiosa Ionica
È un impegno splendidamente faticoso, quello che attende te e l’intero Consiglio comunale. Una fatica grande che avrà il peso di una nuvola, se chi ha scelto di far politica e si è assunto la responsabilità di amministrare, lo ha fatto con spirito di servizio perché innamorato del suo paese e voglioso di migliorare le condizioni di vita della comunità in cui vive. Io penso che per le nostre comunità sia un momento storico importante e irripetibile. Noi abbiamo un dovere politico che non possiamo disattendere: fare in modo che i nostri paesi fratelli si possano, in un abbraccio, aiutare reciprocamente per fare buona politica, sostanziandola nella sperimentazione e nella costruzione di buone pratiche amministrative in grado di produrre cambiamento. Una sfida che metta al centro dell’agire politico la giustizia sociale e la legalità, l’unico potente strumento per un reale sviluppo del territorio. La costruzione di uno spirito unitario e di collaborazione, non solo tra le due Gioiose, ma di tutte le comunità della Vallata del Torbido, deve essere, a mio avviso, una priorità politica. Con grande fiducia, a te Sindaco e a tutto il Consiglio comunale di Marina di Gioiosa Ionica, a nome di tutta l’Amministrazione, rivolgo un augurio sincero di buon lavoro, certo che con umiltà e semplicità sapremo lavorare insieme per il Bene Comune.
QUESTO E’ IL VIDEO INTEGRALE DELLA PROCLAMAZIONE A CURA DEL NOSTRO ENZO LACOPO:
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