di Antonella Scabellone
SIDERNO- Con l’approvazione dello statuto è nata formalmente, mercoledì scorso, l’Associazione Culturale “Amici del libro e della biblioteca”.Merito va ad alcuni esponenti del mondo culturale sidernese, “indignati” per il trattamento riservato fino ad oggi alla bella biblioteca “Armando La Torre”, trascurata fino al punto da essere confinata in una sede non adatta, nei locali della scuola elementare di Siderno Superiore.
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Dopo quel trasloco, l’ennesimo nella tormentata storia della biblioteca sidernese, sono scesi in campo l’avvocato Domenico Romeo e il professor Enzo D’Agostino, che hanno cercato di instaurare da subito un dialogo con la triade commissariale che amministra il comune per riportare in città quella che dovrebbe essere la casa della cultura per eccellenza. Da li un gruppetto di persone, di cui fanno parte, oltre a Romeo e D’Agostino, anche l’ingegner Cosimo Pellegrino, ha iniziato a riunirsi per affrontare una volte per tutte la “problematica biblioteca”. E’ nata così l’idea di creare innanzitutto un’associazione “pro biblioteca” le cui finalità non sono solo quelle di dare alla cittadinanza la possibilità di poter avere voce in capitolo sulla biblioteca, diritto spesso negato, ma anche quello di promuovere la ripresa culturale di Siderno, a tutto tondo, senza nulla trascurare.L’associazione è apartitica e apolitica, riunisce esponenti della vita culturale di Siderno appartenenti a molteplici indirizzi politici, tutti accomunati dal desiderio di veder ritornare la città agli antichi splendori.
In particolare verrà posta attenzione alle pubblicazioni su Siderno o su autori sidernesi, alla creazione di un archivio di atti, al potenziamento della bibliografia di alcuni settori di grande interesse come lo sport. L’Associazione, inoltre, si propone di dare il via ad un comitato di gestione che vegli sul buon funzionamento della biblioteca nel corso degli anni. L’obiettivo primario al momento rimane l’individuazione di una sede definitiva ed appropriata per la biblioteca e, a seguire, la creazione di una Casa della Cultura. Al termine della riunione sono stati eletti: presidente, Cosimo Pellegrino; vice presidente Lidia Zitara; consiglieri Luigi Brugnano, Dino Audino, Bianca Gerace ed Enzo D’Agostino; segretario Domenico Romeo.