R. & P.
La Calabria sarà l’ottava regione toccata dal tour 2018 di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente in viaggio lungo le coste italiane per denunciare e contrastare i “pirati del mare” e per informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di salvaguardare questo prezioso ecosistema e le sue bellezze. L’imbarcazione ambientalista dal 19 al 21 luglio farà tappa a Roccella Jonica (Rc), con attracco al Porto delle Grazie.
Un viaggio, quello di Goletta Verde, che si concluderà il 12 agosto a Trieste, dopo 22 tappe, e che quest’anno avrà tra le priorità anche quella di affermare il ruolo centrale del Mediterraneo nelle politiche di accoglienza e integrazione, affinché recuperi il suo ruolo di cerniera tra culture e mondi che cooperano.
Un tour – realizzato anche grazie al sostegno di CONOU, Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati, e dei partner Novamont e Ricrea, Consorzio nazionale per il riciclo e il recupero degli imballaggi in acciaio (La Nuova Ecologia e rinnovabili.it sono invece media partner) – che anche quest’anno ha l’obiettivo di denunciare le minacce ai mari e alle coste italiane, purtroppo da tempo ben noti, a partire dalla maladepurazione che in Italia continua ad essere un’emergenza irrisolta.
A confermare che l’assalto al nostro mare e alle nostre coste non accenna a fermarsi vi sono dati del nuovo dossier Mare Monstrum 2018 di Legambiente sul mare illegale basato sul lavoro delle Forze dell’ordine e delle Capitanerie di porto. Quest’anno la Calabria si piazza al quinto posto con 1.481 infrazioni accertate, due per ogni chilometro di costa, pari all’8,7% del totale nazionale. Le persone denunciate e arrestate sono state 1.752 e i sequestri 606. L’edilizia senza regole è una delle piaghe di cui il nostro Paese stenta a liberarsi e che fa orribile mostra di sé lungo i litorali più belli: la politica clientelare cerca ancora di sanare le case abusive, si demolisce poco o nulla e si condanna all’isolamento e alla sconfitta elettorale i pochi sindaci che lo fanno. La Calabria, nella classifica dell’illegalità nel ciclo del cemento nelle regioni costiere,occupa il secondo posto 478 infrazioni, pari al 14,4% del totale, 523 persone denunciate e arrestate e 238 sequestri. Anche quello della “mala depurazione” è un settore che mette in ginocchio molte delle regioni italiane: depuratori inesistenti o mal funzionanti, scarichi fognari abusivi, sversamenti illegali di liquami e rifiuti rappresentano un problema che riguarda molti nostri territori. In Calabria i reati contestati dalle forze dell’ordine nel 2017 sono stati 528, mentre le persone denunciate e arrestate 773, e 278 i sequestri. A provocare effetti nefasti non solo sull’ecosistema e sulla biodiversità ma anche sulla salute dei consumatori e sull’economia del Paese vi è pure la pesca di frodo: la Calabria si piazza al quinto posto della classifica con 384 reati, 380 persone denunciate e arrestate e 53 sequestri.
Durante le tappe Goletta Verde incrocerà le altre iniziative estive promosse da Legambiente in Calabria come la campagna di informazione e sensibilizzazione Riciclaestate, realizzata in collaborazione con il Conai, per parlare di raccolta differenziata nelle località turistiche della regione, e “Usa e getta? No Grazie”, la nuova campagna di informazione e sensibilizzazione di Legambiente contro l’uso di materiali monouso in plastica come piatti, stoviglie, bottiglie e bicchieri.
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