(ph. Enzo Lacopo)
DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEL COMUNE DI LOCRI
LOCRI – L’Amministrazione Comunale di Locri condanna fermamente l’aggressione subita questa sera dall’Assessore Alfonso Passafaro mentre si trovava all’interno del Palazzo di Città insieme ad altri amministratori. Immediatamente sono intervenuti i Carabinieri di Locri che stanno conducendo le indagini sull’accaduto.
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Il Sindaco, gli Assessori e i consiglieri tutti, esprimono ferma condanna per il vile gesto e si stringono attorno all’Assessore e amico Alfonso Passafaro.
Così il Sindaco della Città di Locri, Giovanni Calabrese, ancora provato e sdegnato per quanto accaduto: «Sono vicino all’amico Alfonso. E’ impensabile che gli Amministratori di Locri debbano subire gesti così inqualificabili e ancor di più all’interno del Palazzo di Città, che è la nostra casa e di tutti i cittadini Locri. Piena fiducia nei confronti delle Forze dell’Ordine che stanno conducendo le indagini.»
DI SEGUITO L’ATTESTATO DI SOLIDARIETA’ DEL COMITATO DI QUARTIERE MOSCHETTA DI LOCRI
LOCRI – Il Comitato di Quartiere Moschetta di Locri esprime la propria vicinanza all’Assessore e amico Alfonso Passafaro per la spregevole aggressione intimidatoria perpetrata ai suoi danni oggi pomeriggio, all’interno della casa comunale. Condanna in maniera ferma il vile atto commesso ai danni di un cittadino che si è sempre prestato alla comunità come amministratore attento e impegnato e, in generale, qualunque azione violenta e ricattatoria che non puo’ essere mai legittimamente motivata. Auspica che gli autori vengano assicurati alla giustizia e invita chiunque possa fornire elementi utili a collaborare attivamente.
DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEL MOVIMENTO “LOCRINASCE”
Appresa la notizia dell’aggressione subìta dall’Assessore Passafaro, il Movimento LocRinasce si duole profondamente per l’ennesimo attestato di inciviltà che echeggia nella Città di Locri generando senso di angoscia e di impotenza.
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L’increscioso episodio,verificatosi in tarda serata nella stanza dell’assessore, situata al primo piano del Palazzo comunale, mette in luce sentimenti di rabbia e di incredulità che si rinnovano ogni qual volta notizie di tal guisa giungono all’attenzione dei cittadini.
Due le persone, raggiunte da una terza, si sarebbero introdotte nel suo ufficio e, con fare minaccioso, avrebbero indotto l’Assessore ad uscire. Uno spettacolo consumatosi senza riguardo nei confronti di una persona conosciuta dai cittadini per i suoi modi sempre garbati e pacifici e per il suo impegno profuso a favore della Città di Locri.
Ci si pongono molte domande, ma forse nessuna risposta è sufficiente a compensare il fiume di interrogativi che affiorano innanzi alla consumazione di un tale efferato atto di prepotenza. Si, perché è così che deve essere giudicato e LocRinasce – da sempre contro ogni forma di attacco ai valori etici e morali della persona- non può che esprimere sentimenti di sconcerto misti a solidarietà totale nei confronti di Alfonso Passafaro.
Si auspica un’azione efficace e tempestiva degli organi preposti alla tutela dell’ordine pubblico.
Il Movimento biasima severamente ogni gesto di intimidazione ai danni degli amministratori e rivendica, nell’interesse della Città di Locri, il diritto all’esercizio sereno ed incondizionato delle pubbliche funzioni da parte dei suoi rappresentanti.
Il comitato di coordinamento
DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEL CONSIGLIERE REGIONALE PIETRO CRINO’- LA CONSIGLIERA PROVINCIALE ALESSANDRA POLIMENO E L’ASSOCIAZIONE NUOVA CALABRIA:
Il Consigliere regionale Pietro Crinò, la Consigliera provinciale Alessandra Polimeno e tutti i responsabili dell’Associazione Culturale “Nuova Calabria” esprimono la loro solidarietà all’Assessore del Comune di Locri Alfonso Passafaro.
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Il vile gesto dell’aggressione, per di più attuata all’interno del Palazzo del Comune, deve far riflettere su una parte di territorio che continua ciecamente la sua azione di invalidare ogni sforzo volto ad un futuro diverso.
E’ una realtà, questa, dove chi fa la propria parte e non è funzionale al clima di sfiducia o alla “cultura della violenza” è considerato un ostacolo dalla criminalità e da scriteriati di ogni genere.
Il problema va esaminato a fondo sin dalle sue radici, analizzato nei suoi aspetti più celati per rintracciare le cause e dunque pensare a tempestivi e quanto mai necessari rimedi.
Sono troppe le provocazioni della violenza in tutti i campi della nostra società.
Ci vuole coraggio e forza per resistere, ma non possiamo farlo sempre da soli.
Malesseri sociali e strutturali devono essere definitivamente individuati e combattuti.
Certo ognuno deve continuare a non farsi vincere da questa desolante condizione di abbandono.
Per questo, ne siamo certi, persone come Alfonso Passafaro continueranno a rispondere, quasi per antitesi, ai problemi della Locride attraverso il loro modo di intendere la politica e la vita sociale, cioè con reazioni generose, costruttive e nel segno della speranza dell’uomo.
DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DI ANGELA ROMEO- PORTAVOCE PROVINCIALE- I RIFORMISTI ITALIANI:
La portavoce provinciale Angela Romeo unitamente ai coordinatori provinciale Pierpaolo Zavettieri e regionale Giampaolo Catanzariti ed a tutti i socialisti riformisti esprime la più viva solidarietà all’assessore Alfonso Passafaro vittima di una inaudita aggressione che per l’ennesima volta rivela l’inesistente rispetto per le Istituzioni, i ruoli e per le persone che li rappresentano.
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Niente, nemmeno la più grave crisi economica e sociale, giustifica attacchi di tal fatta, a maggior ragione quando la vittima ha le qualità umane, politiche ed amministrative di Alfonso Passafaro che ben conosciamo per una lunga ed autorevole militanza e dirigenza nelle file del Psi e per la serietà, la sagacia, la determinazione e l’attaccamento al territorio ed alla comunità locrese.
Ci stringiamo a lui manifestandogli tutta la nostra stima ed affetto nel mentre condanniamo nel modo più assoluto questo e tutti i gesti criminosi che inevitabilmente deteriorano la democrazia, la libera espressione del pensiero e dell’azione politico-amministarativa che in questo caso si è rivelata foriera di risultati che,ne siamo convinti, continueranno ad assere perseguiti senza sosta e senza timore.
DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEL CIRCOLO PD DI LOCRI:
A nome mio personale e di tutti i componenti del Circolo di Locri del Partito Democratico esprimo piena solidarietà e totale vicinanza all’assessore comunale Alfonso Passafaro per l’indegna e preoccupante aggressione subita.
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Un gravissimo quanto assurdo episodio che impone la necessità di riflettere attentamente sulla delicatezza e l’eroicità di chi fa politica in aree difficili e complesse come quelle calabresi e in particolare della Locride.
Ansie, preoccupazioni, tensioni e problemi di qualsivoglia natura non possono e non devono mai sfociare in aggressioni fisiche.
Serve un impegno collettivo innanzitutto per recuperare il rispetto reciproco e un fermo rispetto delle regole.
Laddove c’è violenza non c’è rispetto.
Laddove c’è violenza non c’è giustificazione che tenga.
Il PD locrese incoraggia l’assessore Passafaro e l’intera Amministrazione comunale a proseguire con slancio il suo importante mandato istituzionale, diffondendo sempre la cultura del bene comune, della tolleranza e della solidarietà.
DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEL CORSECOM:
Il Corsecom- Coordinamento delle Associazioni sociali, economiche e culturali della Locride- ha preso atto con sgomento e indignazione della grave aggressione subita dall’ assessore Alfonso Passafaro.
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Nel mentre esprime la più ampia solidarietà all’ amministratore comunale assessore stigmatizza il fatto che l’episodio si sia verificato all’interno della sede Comunale, segno evidente della necessità di riproporre ancora una volta la problematica della sicurezza nel territorio.
La Locride non può, non vuole e non deve essere terra di criminalità e di violenza.
La Magistratura e le Forze dell’Ordine sono chiamate a fare, come stanno facendo, quanto di loro competenza per prevenire e reprimere i reati, ma è indispensabile che tutte le forze sane della società civile operino una capillare e costante azione di rinnovamento culturale ed etico, finalizzata al rispetto reciproco, alla valorizzazione della legalità, alla tutela della civile e pacifica convivenza della collettività.