DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DI SIDERSICAMBIA
SIDERNO – Lo scorso weekend il tridente di “Nettuno” si è scagliato impetuoso sulle rive sidernesi depauperando la città di tratti estesi del suo lungomare, centro nevralgico della movida estiva nonché sede di numerosi e trafficati lidi e locali turistici.
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Com’è noto dalle cronache altri importanti centri del litorale ionico hanno subito conseguenze ben più gravi, a Corigliano Calabro un pescatore trentenne è stato inghiottito dalle onde ed un secondo ferito. La repentina messa in marcia della macchina istituzionale infonde fiducia in tutti noi, talassofili e amanti del lungomare delle Palme.
Noi ragazzi di Sidersicambia auspichiamo a un dialogo produttivo tra i sindaci, commissari e l’agenzia del demanio, onde evitare l’ulteriore inabissamento del comprensorio in vista delle prossime estati.
Bisogna dare priorità all’ausilio economico a quei territori gravemente segnati dalle mareggiate e dalle alluvioni, che nel sud Italia si contano a iosa. Per questo crediamo che il vittimismo e la protesta smodata non avrebbero senso nel richiedere la restaurazione del nostro lungomare.
Ciò che chiediamo è che sia fatto il possibile per ripristinare le condizioni precedenti, nel rispetto dei tempi e avendo ben chiaro in mente che la vocazione turistica del paese è il primo punto da salvaguardare.
A tal proposito invitiamo la cittadinanza ad aiutarci nell’organizzazione di un nucleo di volontari per ripulire e recuperare in parte le zone insabbiate a ridosso del lungomare.